Spettacolo Olivia Newton-John: farmaci alla cannabis contro il cancro

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1.12.2017 - 14:19

The Producers Choice Honors Presents The Inaugural Las Vegas F.A.M.E. Awards - Arrivals

Featuring: Olivia Newton-John
Where: Las Vegas, Nevada, United States
When: 23 Mar 2017
Credit: DJDM/WENN.com
The Producers Choice Honors Presents The Inaugural Las Vegas F.A.M.E. Awards - Arrivals Featuring: Olivia Newton-John Where: Las Vegas, Nevada, United States When: 23 Mar 2017 Credit: DJDM/WENN.com
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(Cover) - IT Showbiz - Per combattere il dolore fisico durante la sua battaglia contro il tumore al seno, Olivia Newton-John ha fatto utilizzo di farmaci a base di cannabis.

A maggio la star di «Grease» cancellò una serie di date del suo An Evening With Olivia Newton-John a causa di forti dolori alla schiena, inizialmente attribuiti alla sciatica.

Poco dopo però la cantante ricevette la drammatica diagnosi: 25 anni dopo, il terribile male era tornato a bussare alla sua porta.

Alcune settimane fa Olivia ha fatto sapere di «stare alla grande» e di essere intenzionata a riprendere il tour.

Oggi la star 69enne racconta di aver tratto benefici dalla marijuana, il cui utilizzo in campo medico - a suo modo di vedere -, è stato per anni sottovalutato e osteggiato per via di vecchi pregiudizi.

«È una pianta che è stata bistrattata per troppo tempo, ma ha delle capacità curative incredibili», ha dichiarato al The Daily Telegraph.

«Farò il possibile per incoraggiare le persone a usarla. È una parte importante del trattamento e dovrebbe essere disponibile. La uso per il dolore, ma non solo: è curativa. Le ricerche hanno dimostrato che può essere d’aiuto».

Da quando Olivia ha iniziato ad assumere cannabis, il dolore è virtualmente sparito: «Per quanto mi riguarda, il mio livello di dolore è svanito. Avevo dei dolori tremendi. Zoppicavo, la mia andatura somigliava a quella di una papera o di un pinguino, almeno quella parte è stata risolta».

«Sono tornata a muovermi normalmente. Ovviamente mi sono sottoposta a degli esami per vedere se le cose fossero migliorate. Dal mio punto di vista credo di essere sulla buona strada».

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