Intanto si gode la vittoriaOlly da Sanremo all'Eurovision? «Non ho ancora pensato a questa eventualità»
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17.2.2025 - 11:00
Sanremo
Il trionfo inaspettato, l'emozione per i complimenti di Vasco e il legame con Lucio Corsi. Il vincitore del Festival racconta i suoi primi giorni dopo il successo con «Balorda Nostalgia».
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17.02.2025, 11:00
17.02.2025, 11:09
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Il 23enne genovese Olly, al secolo Federico Olivieri, ha vinto Sanremo 2025 con «Balorda Nostalgia» e ancora fatica a crederci.
Dietro di lui, sul secondo e terzo gradino del podio, si sono classificati Lucio Corsi e Brunori Sas: «Siamo tre cantautori, è bello celebrare le emozioni che abbiamo portato sul palco».
Olly ha ricevuto «l'endorsement» di Vasco Rossi, il suo idolo di sempre.:«Vedere le sue storie mi ha fatto saltare sulla sedia! Mi ha fatto i «komplimenti, con la k» ed è stato incredibile».
L'amicizia con Lucio Corsi rende questa vittoria ancora più speciale. I due si conoscevano già prima del Festival e il ritrovarsi all'Ariston è stata un'ulteriore conferma della loro sintonia artistica.
Il 23enne genovese Olly, al secolo Federico Olivieri, ha vinto Sanremo 2025 con «Balorda Nostalgia» e ancora fatica a crederci.
È un risultato che lo ha sorpreso tanto quanto al pubblico: «Per tanti è un podio inaspettato, ma io sono quello con meno esperienza di tutti. Scrivo canzoni solo da sei, sette anni», dice il cantante nell'intervista rilasciata a Vanity Fair.
Dietro di lui, sul secondo e terzo gradino del podio, si sono classificati Lucio Corsi e Brunori Sas. Un risultato che ha fatto discutere, ma che per Olly ha un significato profondo: «Siamo tre cantautori. Non è una critica a chi non scrive i propri pezzi, ma è bello celebrare le emozioni che abbiamo portato sul palco».
I «komplimenti» di Vasco
Ma le sorprese non sono finite con la vittoria. Tra le più inaspettate, per Olly, c'è stato l'endorsement di Vasco Rossi, il suo idolo di sempre. «Vedere le storie di Vasco mi ha fatto saltare sulla sedia! Mi ha fatto i «komplimenti, con la k» ed è stato incredibile».
Un momento che ha amplificato lo shock della vittoria. «Quando mi hanno annunciato vincitore ero scioccato, e io quando provo emozioni così grandi mi blocco, la mia faccia diventa inespressiva».
L'amicizia con Lucio Corsi
Se il podio ha celebrato tre cantautori, l'amicizia con Lucio Corsi rende questa vittoria ancora più speciale. I due si conoscevano già prima del Festival e il ritrovarsi all'Ariston è stata un'ulteriore conferma della loro sintonia artistica.
«È un cantautore incredibile, ha una personalità fortunatissima», racconta Olly. «Quando ci siamo rincontrati a Sanremo ci siamo detti: «Dobbiamo rivederci in studio"». Chissà che questa promessa non porti presto a un progetto insieme.
«Non ho ancora pensato all'eventualità di partecipare all'Eurovision»
E ora? Con la vittoria in tasca, Olly non vuole bruciare le tappe. «Ho sempre fatto le cose con calma, le canzoni, i live, i primi tour». Anche sull'Eurovision preferisce prendersi il suo tempo. «Non ho ancora pensato all'eventualità, mi prendo qualche giorno per riflettere. È un onore incredibile poter rappresentare l'Italia, ma voglio fare la scelta giusta».
Tra le tante emozioni vissute in queste ore, però, ce n'è una che per Olly ha avuto un valore speciale: la telefonata al padre subito dopo la vittoria. «Ho chiamato mio papà, era fuori col cane. Una chiamata surreale». Un momento semplice, ma profondamente significativo. «Ringrazio lui e mia madre per avermi messo al mondo e per non avermi mai ostacolato».
Da Sanremo all'Eurovision, il futuro di Olly è ancora tutto da scrivere. Per ora, tuttavia, si gode il momento.