Spettacolo Paolo Sorrentino su «The New Pope»: «Due visioni diverse del papato»

Dal 10 gennaio va in onda in esclusiva su Sky Atlantic e Now Tv la nuova serie del premio Oscar della «Grande Bellezza» ambientata in Vaticano.

Paolo Sorrentino torna sul piccolo schermo con la serie televisiva ambientata in Vaticano «The New Pope».

Parte il 10 gennaio in esclusiva su Sky Atlantic e Now Tv la serie, seguito del successo internazionale «The Young Pope», creata e diretta da Sorrentino, scritta con Umberto Contarello e Stefano Bises, prodotta da The Apartment e Wildside, parte di Fremantle.

La serie comincia con il giovane e affascinante americano papa Pio XIII (Jude Law) in coma.

«Il papa è in coma e c'è la necessità del Vaticano di avere un reggente affidabile e visto che - dice all'ANSA Sorrentino - nella prima serie Lenny Belardo aveva una forma di estremismo conservatore. Come spesso accade nella realtà si tende a creale alternanza e dunque grazie alla diplomazia del segretario di Stato Voiello (Silvio Orlando) la scelta ricade su un personaggio meno duro, meno spigoloso, più incline al compromesso e alla via media da lui stessa teorizzata in un libro».

Ad esordire nella serie ci sarà John Malkovich, alias sir John Brannox che sale al soglio di Pietro e prende il nome di Giovanni Paolo III.

«Pio XIII e Giovanni Paolo III - prosegue Sorrentino - rappresentano due visioni diverse del papato, di fare politica e anche della vita: la prima prevede che i problemi vengano affrontati in maniera diretta, senza compromessi l'altra si adopera per l’opposto».