Spettacolo Paura per Ariana Grande: uno stalker bussa alla sua porta

CoverMedia

21.3.2020 - 13:14

62nd Annual GRAMMY Awards held at The Staples Center - Arrivals

Featuring: Ariana Grande
Where: Los Angeles, California, United States
When: 26 Jan 2020
Credit: Faye's Vision/Cover Images
62nd Annual GRAMMY Awards held at The Staples Center - Arrivals Featuring: Ariana Grande Where: Los Angeles, California, United States When: 26 Jan 2020 Credit: Faye's Vision/Cover Images
Source: Faye's Vision/Cover Images

Un fan ossessionato dalla popstar è riuscito a eludere la sorveglianza attorno all'abitazione di Los Angeles.

Grosso spavento per Ariana Grande.

Un uomo è riuscito ad arrivare alla porta della casa della cantante prima che arrivasse la polizia ad arrestarlo.

Lo riporta TMZ che scrive che lo stalker sarebbe riuscito a oltrepassare tutta la sicurezza e arrivare di fronte alla casa della Grande, prima che qualcuno riuscisse a chiamare le Forze dell’ordine.

Non è chiaro come lo sconosciuto abbia aggirato le rigide misure di sicurezza per raggiungere la villa dell'italo-americana.

Durante l'arresto il 20enne ha addirittura sputato addosso a uno dei poliziotti.

Il sito americano fa sapere che l’individuo ha raggiunto la casa di Los Angeles della cantante verso le due del pomeriggio di sabato scorso, ha bussato all'ingresso e chiesto di Ariana Grande.

L'addetto del personale che ha aperto la porta ha spiegato che l'artista non era in casa e ha chiamato le forze dell'ordine, che hanno bloccato lo sconosciuto poco fuori la proprietà.

Al momento del fermo, il ragazzo aveva con sé una lettera d’amore per Ariana Grande e alcune indicazioni scritte a penna su un foglio per raggiungere la casa della popstar.

Lo stalker è stato così arrestato con l’accusa di infrazione e aggressione aggravata nei confronti dell'agente a cui ha sputato addosso.

Non è però la prima volta che la villa di Los Angeles di Ariana Grande finisce al centro di una chiamata del 911. Nei giorni scorsi le forze dell’ordine sono state chiamate per alcuni colpi di pistola sentiti in direzione della proprietà della 26enne.

In realtà si era trattato solo della nuova moda americana illegale - denominata swatting – per inviare un’unità di emergenza in un luogo preciso grazie alla falsa segnalazione di un incidente o di una sparatoria.

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