Pennelli e magie per arrivo Mary Poppins
Da 24/10 a Sistina di Roma. Grande casa pensata come acquerello
ROMA, 22 OTT – L'abajour con le frangette che uscirà dalla 'sua' borsa. La vetrina con le caramelle colorate. Le spazzole degli spazzacamini, che attendono in fila nel sottoscala. Tutto intorno, un gran lavorio di martelli, pennelli, sarte. E' il dietro le quinte del Teatro Sistina a Roma, dove sta per prendere vita la favola di Mary Poppins, dal 24/10 al 6/1 in versione musical. Una produzione Cameron Mackintosh e Thomas Schumacher per Disney Theatrical Productions, su libretto del Premio Oscar Julian Fellowes e regia di Federico Bellone, in cui, racconta Hella Mombrini, autrice delle scenografie con Silvia Silvestri, ''la grande casa dei Banks, pensata come fosse un acquerello, è protagonista quanto Mary e Bert''. In tutto, 28 attori in scena ogni sera, 13 musicisti più di 50 cambi scena e 100 di costumi, 120 paia di scarpe, 160 metri di filo per aquiloni, 6 cavalli da giostra, 4 chili di fondo grigio-argento per il trucco delle statue, 300 metri di biadesivo per i baffi e 125 pagine di copione da mandare a memoria
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