Televisione Piero Chiambretti è titubante: «Non so se tornerò in tv»

Dopo la sua esperienza col coronavirus e la morte della madre Felicita, il conduttore è un uomo diverso: «Il senso della vita è cambiato».

Piero Chiambretti è titubante all'idea di tornare in televisione.

La rivelazione arriva con l'ultima intervista del conduttore rilasciata a La Stampa, nella quale rivela: «Non so se tornerò in tv, e non ho ancora definito con Mediaset i programmi per la prossima stagione».

Per convincere il 64enne di Aosta, ci vorrebbe un cambio radicale nei format.

«Vorrei che l'anno nuovo portasse vita nuova. Mi piacerebbe fare qualcosa che non ho mai fatto prima, di diverso - suggerisce il conduttore di “CR4 La Repubblica delle Donne” - un programma in prima serata in cui i bambini si sostituiscono agli adulti. Si dice sempre che loro saranno i grandi di domani, ma molte volte sono già i grandi di oggi. Questa di massima sarebbe l'idea. Poi si sa, la televisione è peggio del calcio: tutti i giorni si cambia idea».

Dopo la sua esperienza col coronavirus e la morte della madre Felicita, il conduttore è un uomo cambiato.

«Non amo rendere pubblico quello che è privato. Dietro quelle due settimane in ospedale ci sono la malattia, la morte di mia madre, il senso della vita che è cambiato, il ripensamento delle mie scelte professionali - spiega Chiambretti -. È stata un'esperienza troppo personale, troppo dolorosa per farla diventare un fenomeno da baraccone».