Spettacolo Placido Domingo si scusa per le molestie sessuali

CoverMedia

26.2.2020 - 11:09

Queen Sofia of Spain and King Juan Carlos of Spain celebrate Queen Sofia's 80th birthday at the Superior School of Music with a concert attended by various guests

Featuring: Placido Domingo
Where: Madrid, Spain
When: 02 Nov 2018
Credit: Oscar Gonzalez/WENN.com
Queen Sofia of Spain and King Juan Carlos of Spain celebrate Queen Sofia's 80th birthday at the Superior School of Music with a concert attended by various guests Featuring: Placido Domingo Where: Madrid, Spain When: 02 Nov 2018 Credit: Oscar Gonzalez/WENN.com
Source: Oscar Gonzalez/WENN.com

Il cantante spagnolo ha fatto ammenda con diverse donne che lo hanno accusato di abusi.

Mea culpa per Placido Domingo che si è scusato con le donne che lo hanno accusato di molestie sessuali.

In precedenza, il cantante spagnolo aveva negato le accuse pervenute da oltre 20 cantanti e ballerine, che sostenevano la sua cattiva condotta sessuale tentandole senza consenso e utilizzando la sua posizione per perseguirle sessualmente.

Tuttavia, secondo il The Associated Press, un'inchiesta condotta da avvocati assunti dall'American Guild of Musical Artists (AGMA) ha mostrato un «chiaro schema di cattiva condotta sessuale e abuso di potere che dura da almeno due decenni».

A seguito del rapporto, Domingo ha rilasciato una nuova dichiarazione in cui afferma di essere «veramente dispiaciuto».

«Negli ultimi mesi mi sono preso del tempo per riflettere sulle accuse mosse da vari colleghi contro di me. Rispetto queste donne che alla fine si sono sentite abbastanza a loro agio da parlare, e voglio che sappiano che mi dispiace davvero per la ferita che ho provocato. Accetto la piena responsabilità delle mie azioni e sono cresciuto grazie a questa esperienza», ha commentato il 79enne.

«Capisco ora che alcune donne potrebbero aver temuto di esprimersi onestamente a causa della preoccupazione per le loro carriere, che sarebbero state influenzate negativamente se lo avessero fatto. Anche se non è mai stata mia intenzione, nessuno dovrebbe mai essere costretto a sentirsi in quel modo. Mi impegnerò a portare un cambiamento positivo nel settore dell'opera in modo che nessun altro debba subire la stessa esperienza. È mio fervido desiderio che il settore dell’opera diventi un posto più sicuro dove lavorare e spero che il mio esempio incoraggerà gli altri».

L'indagine, condotta dagli avvocati della ditta Cozen O'Connor, ha sentito oltre 55 persone da settembre a dicembre dell'anno scorso.

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