Si racconta a «Belve»Raz Degan: «Quando faccio sesso pratico la brahmachari». Ecco di cosa si tratta
Covermedia
21.5.2025 - 11:00
Raz Degan
L'ex modello torna sotto i riflettori a «Belve» e si racconta senza riserve: dalla castità spirituale al blitz antidroga all'Elba con Paola Barale, fino a quel celebre spot degli anni '90 che gli cambiò la vita con sole quattro parole.
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21.05.2025, 11:00
21.05.2025, 13:00
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Nella nuova puntata del programma «Belve», condotto da Francesca Fagnani, è toccato a Raz Degan affrontare lo sgabello più scomodo della televisione italiana.
L'ex modello e attore, diventato celebre negli anni '90 con uno spot entrato nell'immaginario collettivo, si apre come raramente ha fatto, tra confessioni spirituali, scandali mediatici e riflessioni sulla fama.
«Fai sesso, ma non eiaculi. Lo pratico ancora oggi, da oltre vent'anni», spiega con tranquillità, parlando del «brahmachari», disciplina che prevede la canalizzazione dell'energia sessuale.
Non mancano i ricordi più amari, come quello del clamoroso blitz antidroga durante una vacanza con Paola Barale all'Isola d'Elba. «A un certo punto arrivarono venti macchine. Un'invenzione, era tutto finto. La vera belva era la macchina mediatica».
Nella nuova puntata del programma «Belve», condotto da Francesca Fagnani, è toccato a Raz Degan affrontare lo sgabello più scomodo della televisione italiana.
L'ex modello e attore, diventato celebre negli anni Novanta con uno spot entrato nell'immaginario collettivo, si apre come raramente ha fatto, tra confessioni spirituali, scandali mediatici e riflessioni sulla fama.
«Fai sesso, ma non eiaculi. Lo pratico ancora oggi, da oltre vent'anni», spiega con tranquillità, parlando del «brahmachari», disciplina che prevede la canalizzazione dell'energia sessuale.
«Non faccio sesso nel modo in cui lo intendono tutti. È una scelta consapevole, per restare connesso a qualcosa di più grande». E confessa anche l'uso dell'Ayahuasca: «Non è una droga, è un allucinogeno. Ti può illuminare, come ti può portare dentro l'inferno. A me ha aiutato».
I ricordi più amari
Non mancano i ricordi più amari, come quello del clamoroso blitz antidroga durante una vacanza con Paola Barale all'Isola d'Elba. «A un certo punto arrivarono venti macchine. Un'invenzione, era tutto finto. La vera belva era la macchina mediatica».
Entrambi furono assolti, ma l'episodio fu devastante. Eppure, della fine della loro lunga relazione, Raz non conserva alcun rimpianto: «Siamo stati insieme 14 anni. Vuol dire che c'era qualcosa di più profondo di un tradimento. Non lo chiamo fallimento».
Nel corso dell'intervista Degan ripensa anche agli esordi, quando un semplice spot lo proiettò sotto i riflettori: «Sono solo fatti miei», recitava.
Quattro parole che cambiarono tutto. «Pensa, quattro battute possono seminare un percorso di vita incredibile. E io all'epoca pensai: «Fai più soldi possibile che dura poco!"».