Spettacolo Rebel Wilson non nomina i suoi molestatori

L’attrice evita di divulgare i nomi degli uomini che hanno abusato di lei.

Rebel Wilson tiene la bocca cucita sull’identità dei suoi molestatori.

In passato l'attrice di «Pitch Perfect» ha parlato di molestie sessuali a Hollywood, citando un uomo potente che le ha richiesto atti sessuali nel 2017 in cambio di favori sul lavoro.

Parlando al pranzo dell’Australian Open's Inspirational Women tuttavia, ha confessato di non essere a proprio agio con l'idea di «distruggere la vita delle persone» nominandole pubblicamente.

«Ovviamente ho subito casi di molestie sessuali ma in realtà non ho mai nominato pubblicamente gli uomini coinvolti», ha spiegato Rebel nel suo discorso, secondo quanto riportato dall’Herald Sun.

«Hai questa strana sensazione e ti ripeti: “Beh, tecnicamente, non era poi così male. Vale la pena distruggere la vita delle persone?”».

Secondo quanto riportato dalla pubblicazione, l'attrice ha anche parlato di uno stalker che la polizia ha allontanato dal tribunale durante la sua azione di diffamazione contro la Bauer Media.

«(Ha) detto che mi aveva fatto una camera da letto nella sua fattoria e che mi avrebbe rinchiuso lì, e che avrei imparato ad amarlo», ha ricordato Rebel.

La star di «American Hustle - L'apparenza inganna» ha scelto di parlare pubblicamente di queste esperienze all'evento Australian Open, sperando di ispirare le donne a parlare e a difendersi da sole.