Spettacolo Reese Witherspoon: «Avevo paura di diventare madre»

CoverMedia

27.9.2019 - 13:14

Big Little Lies Season 2 HBO Premiere NYC

Featuring: Reese Witherspoon
Where: NYC, New York, United States
When: 30 May 2019
Credit: Patricia Schlein/WENN.com
Big Little Lies Season 2 HBO Premiere NYC Featuring: Reese Witherspoon Where: NYC, New York, United States When: 30 May 2019 Credit: Patricia Schlein/WENN.com
Source: Patricia Schlein/WENN.com

Diventata mamma a soli 23 anni, la star di Hollywood non nasconde di aver nutrito alcuni dubbi sul futuro e sulla sua carriera.

La maternità è stata a lungo un grande punto interrogativo per Reese Witherspoon.

Prima di avere Ava, nata dal matrimonio con l’ex marito Ryan Philippe, l’attrice premio Oscar temeva che l’arrivo di un figlio potesse compromettere la sua indipendenza e soprattutto la sua carriera a Hollywood.

«Sono mamma dal 1999. Sono rimasta incinta quando avevo 22 anni e ho partorito all’età di 23 - ha dichiarato la Witherspoon sul suo canale YouTube, Reese Witherspoon x Hello Sunshine -. Ad essere sincera, avevo paura. Non sapevo cosa sarebbe successo a livello lavorativo e con la mia carriera. Tutta la vita cambia: tutto ciò in cui credi, ogni pezzo di cibo che mangi e ogni pezzo della tua indipendenza. Non puoi più uscire senza pensare a un’altra persona».

Dal matrimonio con Phillippe, Reese ha avuto anche Deacon, nato nel 2003, mentre nel 2012 è diventata madre di Tennessee, con il secondo marito Jim Toth.

«Avere dei bambini implica un grande sforzo fisico ed è dura da sopportare per il tuo corpo. Quindi sono felice di aver avuto i miei figli da giovane. Ne ho avuto una a 23, uno a 27 e un altro a 37. E avere un figlio a 37 anni… oh santo cielo, è stato molto più difficile! Parlo della mia esperienza ovviamente».

La oggi 43enne suggerisce alle donne che pensano di avere dei bambini di prendere in considerazione ogni singolo aspetto della maternità.

«Oltre alle possibilità economiche, al trovarsi in un buon momento di carriera e di vita, serve chiedersi: “Ho un buon sistema di sostegno alle mie spalle? Ho una buona struttura familiare?», prosegue. «Ne avete parlato con i vostri partner? Avete pensato a tutto a livello logistico? Come farò a far funzionare tutto ciò?».

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