Spettacolo Registe donna a Hollywood: il 2019 segna un record

Tra le director più apprezzate dell’anno appena trascorso spiccano Greta Gerwig, Jennifer Lee e Anna Boden.

Si prospetta un 2020 carico di emozioni per le donne a Hollywood. In modo particolare per le donne alla regia, da sempre un ruolo cinematografico ricoperto perlopiù da uomini.

Secondo un report pubblicato da Variety, proveniente dalla University of Southern California (USC) Annenberg Inclusion Initiative, tra i 100 film più visti dell’anno il 10.6% è stato diretto da donne. Si tratta di un salto del 4.5% rispetto al 2018, e la percentuale aumenta ancora andando a ritroso negli anni.

Tra i successi più grandi al botteghino non mancano «Piccole donne» (adattamento numero sette del famoso romanzo di Louisa May Alcott) scritto e diretto Greta Gerwig, «Le ragazze di Wall Street - Business Is Business» di Lorene Scafaria; il sequel del film d’animazione «Frozen - Il regno di ghiaccio» «Frozen II - Il segreto di Arendelle», targato Disney, co-diretto da Jennifer Lee e Chris Buck, e «Captain Marvel» per la regia di Anna Boden e Ryan Fleck, ispirato al personaggio dei fumetti e interpretato da Brie Larson.

Degni di nota anche «La rivincita delle sfigate» di Olivia Wilde, «Queen & Slim» di Melina Matsoukas e «The Farewell - Una bugia buona» di Lulu Wang.

«La produttrice di Universal Pictures Donna Langley dovrebbe essere lodata per il suo grande lavoro», dice Stacy L. Smith, una delle autrici dello studio. «Lei si assicura che le donne abbiamo numerose opportunità».

E l’anno nuovo promette ancora meglio con l’uscita di pellicole come «Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn», «Eternals» e «Black Widow» di Marvel, «Wonder Woman 1984» di DC e il remake di «Mulan» come live-action Disney, tutte affidate ad una regia femminile.