Cineteca svizzera Cineteca svizzera, retrospettiva dedicata a Roberto Rossellini
La Cineteca svizzera di Losanna dedica una retrospettiva al regista italiano Roberto Rossellini (1906-1977). Dal primo marzo al 30 aprile si potranno (ri)scoprire una ventina di film del padre del neorealismo.
«In occasione della ripubblicazione di alcuni classici di Roberto Rossellini restaurati e digitalizzati, ci è sembrato importante ripercorrere la sua filmografia», indica Chicca Bergonzi, vicedirettrice della Cineteca svizzera, citata nella presentazione della retrospettiva.
La retrospettiva è organizzata in collaborazione con Rencontres 7e Art Lausanne.
Fra i film in programma anche «Roma, città aperta» (1945), che vinse la Palma d'Oro a Cannes nel 1946, e «Stromboli, terra di Dio» (1950), quest'ultimo marcò la prima collaborazione di Rossellini con la sua musa e moglie Ingrid Bergman.
In marzo e in aprile, la Cineteca dedica pure un ciclo alle opere delle prime registe svizzere. Verranno tra l'altro programmati film di Jacqueline Veuve, Carole Roussopoulos, Anne Cuneo o Lucienne Lanaz
Sempre in collaborazione con le Rencontres 7e Art Lausanne, dal 12 al 20 marzo, verrà reso un omaggio anche all'attore francese Jean-Paul Belmondo, deceduto lo scorso mese di settembre. Si potranno ammirare 17 pellicole tra cui «A bout de souffle», «Professionnel», «Borsalino» e «Le Magnifique».
Un'occasione per riscoprire la filmografia del celebre attore.
Maggiori informazioni sul sito web della Cineteca svizzera.
ats
