Spettacolo Richard Gere diventa cittadino di Firenze: protesta il M5S

Il primo cittadino Dario Nardella concede le chiavi della città all’iconico attore. Ma non tutti sono d’accordo.

Richard Gere è ora in possesso delle chiavi di Firenze. Ad attribuire l’onore al divo di «Pretty Woman» è il sindaco della città Dario Nardella, per l’impegno del 70enne hollywoodiano nel campo dei diritti umanitari. Le polemiche non hanno tardato ad arrivare.

«Noi non partecipiamo alla cerimonia perché riteniamo che ci vogliano legami forti con Firenze per giustificare le chiavi della città», hanno spiegato i consiglieri di destra e del Movimento 5 stelle Ubaldo Bocci, Jacopo Cellai, Alessandro Draghi e Federico Bussolin, come riportato da Toscana Media News.

Gere ha evitato di fare commenti sulle critiche.

«Sono profondamente commosso da questo riconoscimento, vi ringrazio e conto di tornare ancora perché ci sono tante cose da fare insieme a questa città», ha detto durante la cerimonia.

L’attore ha inviato una nave di salvataggio con risorse alimentari, la Open Arms, al largo delle coste di Lampedusa, diretta verso i 150 migranti a bordo, dopo che la loro imbarcazione ha ottenuto il permesso di entrare in acque italiane.

Anche Matteo Salvini ha «ringraziato» Gere con uno statement: «Dato che questo generoso milionario si preoccupa del destino degli immigrati della Open Arms, lo ringraziamo: ora può tornare a Hollywood sul suo jet privato con tutte quelle persone a bordo e accoglierle nelle sue ville. Grazie Richard!».