Spettacolo Ricky Martin: riscopre se stesso nella recitazione

Dopo l’acclamata performance ne «L'assassinio di Gianni Versace», la popstar anticipa nuovi ruoli.

Ricky Martin ha scoperto una grande passione per la recitazione grazie al suo ruolo di Antonio D’Amico nella seconda stagione della serie televisiva «American Crime Story», intitolata “L'assassinio di Gianni Versace”.

Nel suo personaggio, compagno dell’iconico designer, Ricky ha conquistato una nomination come Migliore attore non protagonista, nella miniserie al fianco di Édgar Ramírez, Darren Criss e Penélope Cruz.

Nell’intervista con il Rolling Stone, il divo di «Livin’ La Vida Loca» ammette di voler tornare sul set, e non solo davanti alla telecamera.

«Mi piacerebbe tanto. È tempo di scoprire me stesso in questo, anche se ho iniziato a farlo quando avevo 10 anni. Lo voglio fare veramente, e non solo di fronte alla cinepresa, anche dietro», rivela il bel 48enne.

Ma c'è spazio anche per la sua prima passione: la musica. In particolare durante il lockdown per il Covid-19, al cantante non è mancata l’ispirazione. Da qui l’EP «Pause» e le nuove collaborazione con Sting e Bad Bunny.

«Sono così orgoglioso di loro», dice dei suoi colleghi. «Quando ho iniziato a lavorare nella musica, erano perlopiù ballate romantiche. Con “Maria” (1995, ndr) mi sono permesso di andare più su un sound latino/africano».

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