Spettacolo Ricky Martin sul lockdown: «Paura per la mia carriera»
Il blocco forzato dei live show ha messo a dura prova il cantante latino, che non ha mai pensato ad un percorso di carriera alternativo.
Ricky Martin temeva che il lockdown avrebbe messo fine alla sua carriera musicale.
Lo rivela il cantante latino in un’intervista rilasciata a Family Issue della rivista Out, spiegando di aver vissuto il periodo del blocco con molta ansia: non ultimo perché è stato costretto a «mollare improvvisamente la sua carriera».
«Ho attraversato questo processo di lutto in cui accantonavo per sempre la possibilità di esibirmi davanti a 20mila persone», ha confessato Ricky Martin alla pubblicazione.
«Quello che ci stavano dicendo era proprio questo. E per me ha avuto un impatto grave come nient’altro».
La notizia ha devastato il 48enne soprattutto perché il musicista non ha mai avuto in mente un percorso di carriera alternativo: «Ho sempre pensato che avrei potuto farlo per tutto il tempo che volevo. Anche se immaginarmi sul palco a 70 anni vecchio e con un bastone mi sembra ridicolo. Ora è un’opzione che non considero».
L'hitmaker di “Livin 'la Vida Loca” si è da allora rivolto alla musica e ha creato due EP: "Pausa", uscito a maggio con una serie di collaboratori di serie A, e il più ottimista "Play", che uscirà a settembre.
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