Venezia 76 Roman Polanski a Venezia 76: è polemica

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30.8.2019 - 13:09

Roman Polanski
'Vous N'avez Encore Rien Vu' (You ain't seen nothin yet) premiere during the 65th Cannes Film Festival

Featuring: Roman Polanski
Where: Cannes, France
When: 21 May 2012
Credit: WENN
Roman Polanski 'Vous N'avez Encore Rien Vu' (You ain't seen nothin yet) premiere during the 65th Cannes Film Festival Featuring: Roman Polanski Where: Cannes, France When: 21 May 2012 Credit: WENN
Source: WENN

La presidente della giuria Lucrecia Martel minaccia di disertare la première del film. Il regista intanto si difende: «È una lotta contro i mulini a vento».

Finisce nell’occhio del ciclone «L'ufficiale e la spia (J’accuse)», il film di Roman Polanski che verrà presentato in concorso al Festival del cinema di Venezia.

Come è noto, da oltre 40 anni il regista è stato condannato, ed è attualmente ricercato, negli Stati Uniti per aver abusato sessualmente di una 13enne, durante un party a Los Angels.

Le critiche sono giunte da molte associazioni femministe, ma anche e sopratutto dalla presidente della giuria della Mostra, Lucrecia Martel, dettasi pronta a disertare la première del film, che racconta il caso Dreyfus, il capitano dello stato maggiore francese ebreo condannato per alto tradimento, accusa poi rivelatasi falsa.

La scelta della Martel ha suscitato la reazione dei produttori, che hanno minacciato di ritirare il film dalla gara.

Parlando della pellicola, vagamente autobiografica, Roman ha dichiarato allo scrittore francese Pascal Bruckner, che lo ha intervistato per Deadline: «Da grandi storie spesso nascono grandi film. La storia di un uomo accusato ingiustamente è sempre affascinante e attuale, visti i rigurgiti di antisemitismo».

«Un caso simile potrebbe ripetersi. Ci sono tutte le circostanze: accuse false, superficialità giudiziarie, magistrati corrotti e soprattutto i social media che ti condannano senza un giusto processo né il diritto di appello».

«Perché non reagisco? - ha infine chiesto l’intervistatore -. Perché sarebbe come combattere contro i mulini a vento», ha concluso Polanski.

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