(Cover) - IT Showbiz - Il caso di Roman Polanski contro Samantha Geimer resta aperto. La donna, ora 50enne, aveva accusato il director di molestie sessuali nel 1978, quando era stata drogata a soli 13 anni mentre si trovava ad una festa a Hollywood. Il giudice della Corte Suprema di Los Angeles Scott Gordon ha respinto la richiesta della Geimer poiché, per chiudere il caso, il regista deve fare rientro in California.
Dall’anno della denuncia, infatti, Polanski non ha più messo piede nel territorio statunitense, preferendo vivere in esilio piuttosto che scontare l’intera pena.
«La imploro a prendere provvedimenti, a considerare di portare il caso finalmente a termine, e dare a me e alla mia famiglia la pace che meritiamo», ha chiesto la Geimer, autrice del libro «The Girl: A Life in the Shadow of Roman Polanski», al giudice, come riportato da NBC News.
Tra le altre vittime che chiedono giustizia per i passati crimini di Polanski sono Charlotte Lewis e una donna identificata come Robin M, entrambe vittime del regista all’età di 16 anni, rispettivamente nel 1977 e 4 anni prima, nel 1973.
Cover Media
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