Spettacolo Roman Polanski teme il linciaggio: si ritira dai Cesar Awards

CoverMedia

28.2.2020 - 13:12

70th annual Cannes Film Festival -'Based On A True Story' - Photocall

Featuring: Roman Polanski
Where: Cannes, France
When: 27 May 2017
Credit: IPA/WENN.com

**Only available for publication in UK, USA, Germany, Austria, Switzerland**
70th annual Cannes Film Festival -'Based On A True Story' - Photocall Featuring: Roman Polanski Where: Cannes, France When: 27 May 2017 Credit: IPA/WENN.com **Only available for publication in UK, USA, Germany, Austria, Switzerland**
Source: IPA/WENN.com

Per evitare le proteste degli attivisti, il regista di «Rosemary's Baby» non presiederà ai premi francesi.

Roman Polanski ai Cesar Awards non ci sarà. La decisione del regista di non presiedere alla cerimonia è stata dettata dal timore di un «linciaggio pubblico» da parte degli attivisti e delle attiviste femministe.

Il veterano del cinema era atteso alla kermesse con il suo nuovo film «L'ufficiale e la spia», sulla persecuzione dell’ufficiale ebreo Alfred Dreyfus, membro dell’esercito francese.

«Sappiamo già tutti come andrà a finire quella sera», dice Polanski all’agenzia di stampa francese Agence France-Presse. «Gli attivisti mi stanno già minacciando di un linciaggio pubblico, e tanti dicono che protesteranno fuori dagli Awards. In condizioni tanto miserevoli che spazio può esserci per un film che difende la verità, la lotta per la giustizia, l’odio cieco e l’antisemitismo?».

La news arriva a pochi giorni dalle pesanti critiche inflitte ai boss dei premi Cesar da parte dell’attrice Adele Haenel, che ha accusato il regista del suo primo film, Christophe Ruggia, di molestie sessuali quando lei aveva appena 12 anni.

«Lo schifoso Polanski sta sputando in faccia a tutte le vittime», ha detto la Haenel al New York Times. «Questo significa che stuprare le donne non è poi così male».

Finora l’87enne ha negato tutte le accuse.

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