Guerra in UcrainaRosamund Pike protesta all’ambasciata russa di Londra
Covermedia
22.3.2022 - 11:10
L’attrice si è unita al coro di proteste contro il conflitto in Ucraina, dove molti giornalisti sono stati uccisi, feriti o sequestrati dalle forze armate di Putin.
Covermedia
22.03.2022, 11:10
22.03.2022, 11:44
Covermedia
Rosamund Pike si è unita a una protesta all’esterno dell’ambasciata russa di Londra. Come riporta Deadline, la star di «Gone Girl» è stata vista insieme ai giornalisti del Frontline Club, nella capitale britannica.
In un video condiviso dal club si vede l’attrice tra i dimostranti, con in mano le immagini di alcuni giornalisti uccisi durante il conflitto in Ucraina.
Byline TV ha intervistato Rosamund durante la manifestazione: «I giornalisti ci raccontano la verità sul campo, hanno il coraggio di testimoniare cosa sta realmente accadendo senza nessun pregiudizio. Per quello vengono spesso uccisi, succede in tutto il mondo e sta succedendo ora anche in Ucraina. I giornalisti vengono presi di mira e uccisi. Non si tratta di incidenti, come provano a farci credere».
«Questo deve finire perché abbiamo bisogno di storie, il mondo ha bisogno di verità».
L’attrice si sente particolarmente vicina alla causa, avendo interpretato la giornalista americana Marie Colvin, uccisa durante l'assedio di Homs del 2012 in Siria, e da cui prende spunto il film «A Private War».
Il gruppo, durante la manifestazione, ha chiesto giustizia per i giornalisti uccisi durante il conflitto tra Russia e Ucraina, utilizzando l’hashtag #StraightFromTheFrontline e sventolando le bandiere dell’Ucraina, sotto la sede dell’ambasciata russa.
La Press Emblem Campaign, con sede a Ginevra, sostiene che sei giornalisti sono stati uccisi mentre lavoravano in Ucraina, molti altri sono stati gravemente feriti e due sono stati rapiti dalle forze armate.