Regista di «Black Panther» Ryan Coogler, il regista di «Black Panther», scambiato per un rapinatore

Il cineasta è finito in manette ad Atlanta, dopo essersi recato in una banca con cappello, mascherina e occhiali scuri.

Il regista di «Black Panther» Ryan Coogler è stato arrestato dalla polizia, dopo essere stato scambiato per un rapinatore di banche. Il 35enne si era recato presso un’agenzia della Bank of America, ad Atlanta, in Georgia, per prelevare alcuni contanti.

Coogler si era presentato al banco con degli occhiali da sole, un cappello e una mascherina. Alla cassiera Coogler ha poi consegnato un bigliettino in cui si leggeva: «Vorrei prelevare 12mila dollari cash dal mio conto. Per favore effettua il conteggio delle banconote in disparte. Vorrei essere discreto».

La cassiera, tuttavia, ha frainteso la situazione, credendo che si trattasse di una tentata rapina. A quel punto ha informato il suo responsabile, che a sua volta ha chiamato la polizia.

Ad attendere Ryan fuori dalla banca erano appostati due agenti, che lo hanno ammanettato e portato in centrale. Dopo una breve indagine, la polizia si è resa conto di aver preso un abbaglio.

Coogler ha confermato quanto avvenuto a TMZ: «Queste situazioni non dovrebbero mai verificarsi. Ad ogni modo la Bank of America è stata dalla mia parte e la situazione si è conclusa con soddisfazione».

Un portavoce della Bank of America ha detto a Variety: «Siamo profondamente dispiaciuti che si sia verificato questo incidente. Non sarebbe mai dovuto accadere e ci siamo scusati con il signor Coogler».

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