Spettacolo Ryan Reynolds: Deadpool per vincere l’ansia

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4.5.2018 - 11:11

Source: Covermedia

L’attore racconta la sua lunga battaglia contro il disturbo psicologico.

Grazie a «Deadpool» Ryan Reynolds è riuscito a lenire il suo stato di ansia.

L’attore è affetto dalla condizione psicologica sin da giovanissimo, e il successo mondiale non ha certamente reso le cose più facili per la star, 41 anni.

«Soffro d’ansia. Ho sempre avuto l’ansia - ha dichiarato al New York Times -. Anche nei periodi di tranquillità, la mia mente dice: “Sono ansioso”. Ho vissuto periodi di profondo buio e vi assicuro che non è divertente».

I sorrisi di fronte alle telecamere sono soltanto un modo per proteggersi, poiché Ryan, sia in occasione di apparizioni televisive, sia sul red-carpet, quando l’attenzione è concentrata maggiormente su di lui, viene assalito dall’ansia.

Con «Deadpool» però è tutta un’altra storia: «Quando si aprono le tende, esce la mia parte scanzonata, che prende il sopravvento e che sparisce soltanto quando ho lasciato il set. Lo considero un grande meccanismo di auto-difesa».

Ansia e attacchi di panico sono stati più frequenti durante la fase promozionale del primo capitolo di «Deadpool» nel 2016.

«Non dormivo mai - ha spiegato a Variety -. Oppure dormivo ad angolo retto. Mi sedevo dritto sul letto e continuavo a lavorare».

«Le aspettative che si erano create attorno a Deadpool mi stavano mangiando vivo. Ringrazio mia moglie Blake (Lively) per avermi aiutato ad affrontare tutto ciò. Sono fortunato ad avere lei al mio fianco».

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