Sabelli è Moby Dick a Pietrabbondante
Girone infernale di chi non s'arrende nel teatro sannitico
ROMA, 1 AGO - Il palco è la tolda della baleniera ed è praticamente in mezzo al pubblico e il pubblico subisce il magnetismo del grande vecchio che insegue la balena, e ogni volta che la trova la perde e la caccia riprende. Arriva il 2 agosto nel formidabile scenario del teatro (III secolo a.c.) sannitico di Pietrabbondante il 'Moby Dick, La Bestia dentro', tratto da Melville, scritto e diretto da Davide Sacco, interpretato da Stefano Sabelli e Gianmarco Saurino, nei ruoli di Achab e Ismaele, con musiche originali, eseguite dal vivo, da Giuseppe Spedino Moffa. "Una sfida all'infinto, la summa della cultura occidentale, Achab che chiude il trittico già iniziato con il Saul di Alfieri e il re Lear: è un girone infernale, è la storia di chi non si arrende, all'età e al proprio destino", racconta Stefano Sabelli. Le musiche giocano con gli spruzzi del mare, e il soffio della balena, nella vastità dello scenario naturale di Pietrabbondante posta a 1000 metri davanti all'intero Molise, è il lamento di una zampogna ancestrale.
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