MusicaSabrina Salerno ricorda gli esordi: «Mi fecero del male»
Covermedia
12.6.2024 - 16:31
A 56 anni, la showgirl è tornata in TV con «L'acchiappatalenti», il nuovo programma di Milly Carlucci.
12.06.2024, 16:31
14.06.2024, 08:52
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Sabrina Salerno, conosciuta per i suoi successi come «Sexy Girl» e «Boys (Summertime Love)», e per l'iconico duetto «Siamo donne» con Jo Squillo a Sanremo nel 1991, continua a lasciare la sua impronta nel mondo dello spettacolo italiano.
Oggi, a 56 anni, è tornata in televisione con «L'acchiappatalenti», il nuovo programma di Milly Carlucci, ma la strada per arrivare fin qui non è stata priva di ostacoli.
In un'intervista rilasciata a Enrica Brocardo per Effe, Sabrina riflette sulla sua carriera e su come ha gestito le sfide, inclusi momenti di sfruttamento e machismo nell'industria.
«Da giovane ho lasciato che mi raggirassero e mi facessero del male, ma ero consapevole di ciò che stava accadendo», confessa Sabrina.
Ha affrontato queste sfide con la certezza che «i cadaveri prima o poi passano lungo il fiume», una metafora per esprimere come ha visto giustizia farsi strada col tempo.
«Gli uomini, li ho sempre un po' guardati dall'alto in basso»
Quando le viene chiesto del suo rapporto con gli uomini, Sabrina non esita a descrivere come, influenzata dalle delusioni ricevute in passato, abbia sempre mantenuto una certa superiorità nei loro confronti.
«Gli uomini, li ho sempre un po' guardati dall'alto in basso» afferma, «e anche da giovanissima, se qualcuno ci provava, mi bastava uno sguardo, una battuta per farlo scappare». Ricorda in particolare un episodio in cui un regista le fece un'avance inappropriata, rispondendo prontamente: «Ma mi hai vista?».
Nonostante gli ostacoli, Sabrina non si è mai sentita inferiore a nessuno, una qualità che attribuisce alla mancanza di figure maschili di riferimento durante la sua infanzia e al suo legame speciale con le donne.
Questo sentimento di indipendenza e forza interiore è evidente quando parla delle donne che hanno avuto un impatto significativo nella sua vita professionale, come Raffaella Carrà. «Avevamo una fortissima intesa sul palco. Bastava uno sguardo per capirci», ha ricordato con affetto.