Spettacolo Sacha Baron Cohen: terminate le riprese del sequel di «Borat»

L'attore britannico sarà il protagonista del secondo capitolo di «Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan».

Sacha Baron Cohen ha girato il sequel di Borat in segreto.

Il secondo capitolo del film «Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan» sarebbe inoltre già stato presentato ad alcuni membri dell'industria cinematografica.

L'attore britannico è salito alle luci della ribalta nel ruolo di Borat, un giornalista kazako, che sarà anche il protagonista del sequel già confezionato a Los Angeles.

A rivelare l’indiscrezione ci ha pensato la pubblicazione Collider che aggiunge alcuni retroscena.

Nella nuova pellicola si vede il protagonista, divenuto ormai una celebrità, mimetizzarsi tra la gente interpretando una persona diversa.

Sembrerebbe, inoltre, che Sacha stia cercando di far uscire il film entro le elezioni americane di quest’anno, nel tentativo di invogliare i giovani elettori a votare.

Non è ancora chiaro invece se Larry Charles, che ha diretto la pellicola originale, o Jay Roach, che ha prodotto il primo film con Cohen, siano coinvolti nella seconda uscita.

Cohen, noto anche per i personaggi di Ali G, un aspirante gangsta-rapper inglese, Brüno, un giornalista di moda austriaco gay e Hafez Aladeen, un dittatore islamico, è finito recentemente sui giornali per via di alcuni scherzi pubblici.

Tuttavia non è chiaro se questi siano collegati al sequel di Borat o alla sua serie di satira politica “Who Is America?”.

Il film «Borat – Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan» ha ottenuto un gran successo al botteghino, incassando più di 260 milioni di dollari (221 milioni di euro) in tutto il mondo. Cohen ha vinto un Golden Globe per il ruolo.