Festival Sanremo Giovani: parte la gara dei 24 artisti

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20.12.2018 - 11:12

Source: Covermedia

Pippo Baudo e Fabio Rovazzi condurranno il format in una doppia serata, come voluto dal direttore artistico Claudio Baglioni.

Comincerà stasera dal Teatro del Casinò di Sanremo la corsa dei 24 nuovi artisti verso il palco dell’Ariston.

A partire dalle 21.25, Pippo Baudo e Fabio Rovazzi condurranno Sanremo Giovani, il format voluto dal direttore artistico Claudio Baglioni, in cui si sfideranno talenti emergenti della musica italiana, con il sogno di gareggiare con i big. Al termine delle due serate, 20 e 21 dicembre, infatti, due artisti accederanno di diritto alla 69esima edizione del Festival di Sanremo, che si terrà dal 5 al 9 febbraio.

A giudicare i giovani sarà una giuria composta da Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia, Annalisa, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.

Rocco Papaleo, Marco Giallini e Edoardo Leo sono invece gli ospiti voluti da Baglioni.

Molti dei 24 finalisti sono volti noti della tv, avendo già partecipato a vari talent show o avendo preso parte allo stesso Sanremo Giovani in passato.

Si sfideranno nelle due serate Federica Abbate (già autrice affermata che ora tenta la strada da cantautrice), Andrea Biagioni (concorrente X Factor 2016), Cannella, Diego Conti (concorrente X Factor 2016), Cordio, Deschema, Fedrix & Flow, Fosco 17, La Rua (prima ad Amici e poi a Sarà Sanremo nel 2016), La Zero, Le Ore, Mahmood (X Factor, Area Sanremo 2015, Sarà Sanremo), Marte Marasco, Mescalina, Francesca Miola, Giulia Mutti, Nyvinne (Sarà Sanremo 2018), Einar Ortiz (Amici 2018), i Ros (X Factor 2017), Roberto Saita, Sisma, Symo, Wepro. 

Federico Angelucci, noto in tv per aver vinto Amici e Tale e Quale Show sostituirà Laura Ciriaco (concorrente The Voice 2018), penalizzata per via delle troppe similitudini tra il suo brano e I won’t give up, dell’artista statunitense Jason Mraz.

Pippo Baudo, in fase di presentazione, ha elogiato i giovani per la loro persistenza nel panorama odierno, dove è aumentata la competizione per via dei molti talent show.

«Oggi ci sono troppi talent, è più difficile affermarsi. Non voglio svalutare i miei meriti di quando presentavo i giovani, ma allora venivano solo qui. Sono fortunato perché ho scoperto personaggi come Andrea Bocelli, Giorgia, Carmen Consoli. Erano altri momenti, il meglio dei giovani veniva qui. Oggi ogni giorno c'è un talent, è difficile. Bisogna applaudire doppiamente questi coraggiosi ragazzi che hanno avuto la perseveranza di provare e tornare», ha dichiarato il conduttore, come riportato da La Repubblica.

«Una volta Sanremo Giovani era un’eccezionalità, ma la vita oggi è fatta di tentativi ripetuti. Quindi ho ammirazione per quelli che ci provano e riprovano».

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