Serie TV Gellar accusa Whedon: «Il set di Buffy era tossico»

Covermedia

18.12.2022 - 13:00

Sarah Michelle Gellar
Sarah Michelle Gellar

L’attrice attacca il produttore e sceneggiatore della serie cult, già denunciato nel 2021 dalla co-star Charisma Carpenter.

Sarah Michelle Gellar attacca Joss Whedon per aver trasformato in un ambiente «estremamente tossico» il set di «Buffy: l’ammazzavampiri».

L’attrice ha parlato della sua esperienza durante le riprese della serie televisiva in occasione dell’evento Power of Women Summit, svoltosi a Los Angeles, dove ha accusato lo sceneggiatore e produttore di aver assunto dei comportamenti discriminatori e maschilisti.

«Un set dominato dagli uomini»

«Per così tanto tempo sono stata su un set che penso fosse conosciuto per essere estremamente tossico e dominato dagli uomini e quindi si è radicata così tanto nella mia mente l’idea che tutti i set fossero così, e che le donne fossero messe una contro l’altra, che se le donne diventavano amiche allora diventavamo troppo potenti, quindi dovevi tenerle sotto controllo», ha detto la 45enne come riporta TheWrap.

«E ora che ho avuto questa opportunità di lavorare con molte più donne e uomini che sostengono le donne, mi sono resa conto di come possa essere un’esperienza facile, ma… sfortunatamente siamo ancora in quella situazione in cui tutti questi settori molte volte hanno bisogno di donne per permetterci di avere una voce».

Accuse anche da Charisma Carpenter

La co-star di Sarah, Charisma Carpenter, ha accusato Joss nel febbraio del 2021 di aver assunto un «comportamento ostile e tossico» sui set della serie, andata in onda tra il 1997 e il 2003, e dello spin-off «Angel».

Carpenter ha rivelato di aver partecipato a un’indagine interna alla WarnerMedia per esaminare il comportamento di Whedon anche sul set di «Justice League».