Il principe Nikolai di Danimarca, nipote della regina Margrethe II, è in questo momento al centro di una polemica (in questa immagine è stato immortalato nel corso della Faschion week di Parigi del 2018).
Negli anni della giovinezza, il principe Harry ha moltiplicato le gaffe (in questa immagine è in Lesotho, nel 2008).
Come accaduto ai suoi tempi alla madre, Pauline Ducruet si fa notare (in questa foto è al Festival del circo di Monaco nel 2012).
Maha Vajiralongkorn di Tailandia, qui in una tenuta più ragionevole rispetto a quella mostrata all'aeroporto di Monaco di Baviera.
Scandali nei regni: gli enfants terribles delle monarchie
Il principe Nikolai di Danimarca, nipote della regina Margrethe II, è in questo momento al centro di una polemica (in questa immagine è stato immortalato nel corso della Faschion week di Parigi del 2018).
Negli anni della giovinezza, il principe Harry ha moltiplicato le gaffe (in questa immagine è in Lesotho, nel 2008).
Come accaduto ai suoi tempi alla madre, Pauline Ducruet si fa notare (in questa foto è al Festival del circo di Monaco nel 2012).
Maha Vajiralongkorn di Tailandia, qui in una tenuta più ragionevole rispetto a quella mostrata all'aeroporto di Monaco di Baviera.
Quando si nasce in una famiglia reale, è bene evitare di provocare scandali che possano incrinare l'immagine della Corona. Ma nel periodo di internet e dei social network, i discendenti delle monarchie a volte fanno parlare di loro, come nel caso del principe Nikolai, attualmente al centro di una polemica in Danimarca.
Sebbene sia loro dovere non sollevare polveroni, una notizia o uno scatto imbarazzanti di principi o principesse possono scatenare autentiche tempeste mediatiche. Dal Principato di Monaco alla Tailandia, passando per la Danimarca: chi sono gli enfants terribles dei reali che si fanno notare troppo?
In questo momento, il principe Nikolai di Danimarca è al centro delle polemiche: dei commenti si sono moltiplicati dopo una foto apparsa su Twitter nel mese di novemre. Il ragazzo di 18 anni, modello, ha posato di fronte ad un'auto in affitto e di fronte al logo della compagnia alla quale si era rivolto. Ma il marchio ha sfruttato lo scatto - e messo così nei guai il giovane - per pubblicizzare i propri servizi. Purtroppo per Nikolai, non è stato necessario altro per essere tacciato di fare da testimonial. Allorché si tratta di una cosa vietata per i membri della monarchia. Così, la famiglia reale si è dovuta giustificare e smentire ogni partenariato, come riportato da «Paris Match».
E non è la prima volta che la famiglia reale danese è costretta ad affrontare una tormenta mediatica: la principessa Maria, nel 2015, è stata oggetto di un pettegolezzo a proposito dei suoi seni... Il magazine danese «Her & Nu» affermò allora che la giovane sposa di Joachim di Danimarca e francese di origine avrebbe fatto ricorso alla chirurgia estetica in Lituania al fine di aumentare le dimensioni del proprio petto. La monarchia scandinava si affrettò a smentire la notizia, e chiese al tabloid all'origine dello scandalo di porgere le proprie scuse.
Quando Harry faceva tremare la Corona
Si tratta senza dubbio dell'esempio più eclatante nella storia degli scandali provocati dai discendenti delle famiglie reali. Prima di rientrare nei ranghi sposando Meghan Markle, Harry, secondo figlio di Carlo e di Lady Diana, aveva spesso fatto parlare di lui sulla stampa britannica. Quando era adolescente e minorenne, si seppe che era solito fumare cannabis e bere abbodantemente con i suoi amici. Ma è nel 2005 che Harry ha coperto di vergogna il proprio entourage indossando, nel corso di una festa, una divisa da ufficiale nazista. Una provocazione che fu ancora più scioccante in quanto arrivò poco prima della commemorazione dell'Olocausto. Dopo questi casi spiacevoli, il principe sembra tuttavia aver messo la testa a posto!
Il principe Harry, il bad boy di casa Windsor
Il principe Harry, il bad boy di casa Windsor
Prima veniva ribattezzato il «principe festaiolo»: ma in questi ultimi anni, il principe Harry ha letteralmente conosciuto una metamorfosi.
Quando il principe Harry, il cui nome completo è Henry Charles Albert David di Galles, è venuto al mondo il 15 settembre 1984, il matrimonio dei suoi genitori, il principe Carlo e la principessa Diana, era già in crisi. I due hanno finito per divorziare nel 1996.
Come figlio dell'erede al trono britannico, Harry è cresciuto sotto alle luci dei riflettori– condizioni ben lontane dall'essere ideali per vivere un'infanzia serena.
Il 31 agosto 1997, il principe Harry ha subito una pesante perdita che ha cambiato per sempre la sua vita: sua madre Diana ha perso la vita in un incidente stradale a Parigi.
Soltanto nel 2017 il principe Harry ha riconosciuto che la morte di sua madre aveva stravolto completamente il suo quotidiano.
«Per 20 anni, ho evitato di pensare a mia madre e ciò ha avuto serie ripercussioni sulla mia vita privata e professionale», ha rivelato Harry in un'intervista.
Mentre il fratello maggiore William ha avuto meno difficoltà ad affrontare il suo dolore durante l'adolescenza, Harry è rapidamente diventato la pecora nera della famiglia reale britannica.
Nel 2005, ha fatto scandalo presentandosi a una serata in costume vestito con una uniforme nazista.
Anche le sue serate alcoliche sono state largamente documentate dalla stampa britannica.
Anche durante la sua formazione militare, il principe Harry si è di nuovo ritrovato sulle prime pagine dei giornali dopo aver paragonato i tiri effettuati dal suo elicottero a scenari da videogioco.
In compenso, il principe Harry ha avuto poche donne nella sua vita: è rimasto in coppia con Chelsy Davy dal 2004 al 2009…
… e ha vissuto una storia con l'attrice Cressida Bonas dal 2012 al 2014.
In questi ultimi anni, Harry ha radicalmente cambiato immagine. L'ex principe festaiolo ha cominciato a impegnarsi di più in opere di beneficienza.
L'ex soldato è particolarmente impegnato nell'organizzazione degli Invictus Games, che ha creato nel 2014. Questi giochi permettono agli invalidi di guerra di misurarsi gli uni contro gli altri nel quadro di competizioni sportive.
Durante l'edizione del 2017 degli Invictus Games, il principe Harry è apparso per la prima volta in pubblico con la sua nuova compagna, l'attrice americana Meghan Markle.
I due piccioncini hanno annunciato il loro fidanzamento nel novembre 2017. Il matrimonio avrà luogo il 19 maggio prossimo. Il principe ribelle potrà allora cominciare un nuovo capitolo della sua vita.
Scandalo a Monaco
In vacanza su delle spiagge paradisiache, alcuni reali non esitano a pubblicare foto che li ritraggono in costume sui social network. Problema: quandi si è membri di una monarchia, queste immagini rischiano, evidentemente, di essere oggetto di commenti più o meno gradevoli. La prova l'ha fornita Pauline Ducruet, figlia di Stéphanie di Monaco e di Daniel Ducruet, che si mostra spesso su Instagram in bikini o in abiti sexy. Un caso eclatante risale al 2015, quando ha soggiornato a Bali; poi nel 2017 a Mykonos, come riportato allora dal magazine «Gala»… La scorsa estate, poi, ha esagerato, non accontendandosi di mostrarsi in Tailandia ma pubblicando anche una foto scattata a Parigi che la ritrae con una scollatura vertiginosa... Vittima delle critiche sul suo fisico, ma anche di stalking, la ragazza ha deciso di fare una pausa e di non postare più nulla sui social network... almeno per un po' di tempo.
Un abbigliamento indecente
Di certo non più giovane - 66 anni - il principe Maha Vajiralongkorn, successore del re Bhumibol ormai deceduto, fa parlare regolarmente di sé. Nel 2016, è apparso in particolare nel corso di una visita ufficiale con un abbigliamento giudicato scandaloso e ridicolo, al suo arrivo all'aeroporto di Monaco di Baviera. Indossava una canottiera corta che terminava al di sopra dell'ombelico, coperto da numerosi tatuaggi e con dei jeans attillatissimi che non lasciavano nulla all'immaginazione... Un vero problema per il regno di Tailandia, ancora molto conservatore! All'epoca, ciò mise perfino in dubbio la sua ascesa al trono, come riportò all'epoca il magazine «L’Express». Due anni prima fu ripubblicato su internet un video del 2007, spiega il quotidiano. Nel filmato, si vedono il principe e la moglie che celebrano il compleanno del cane Foo-Foo. La principessa Srirasmi è in topless e mangia la torta con l'animale, per terra. Un episodio che per la sposa tailandese, poi ripudiata, significò esporsi a forti critiche.
Wombat, salsicciotta & Co.: i buffi nomignoli dei reali
In generale hanno davvero troppi nomi propri per poterli elencare tutti quanti. Non stupisce quindi che i membri della nobiltà preferiscano chiamarsi fra di loro con dei nomignoli. E alcuni sono davvero esilaranti, non è vero, principe Wombat?
Il 29 maggio 1926, colei che oggi è la regina Elisabetta II fu battezzata con il nome di Elizabeth Alexandra Mary, un nome con il quale suoi famigliari raramente si rivolgevano a lei.
Quand'era ancora piccola, aveva difficoltà nel pronunciare il nome Elizabeth: «Tillabet», rispondeva la principessina (a sinistra) quando le chiedevano il suo nome. Questa piccola storpiatura ha dato vita a Lilibet — un soprannome che i vecchi amici e la sua famiglia utilizzano ancora oggi.
L'uso dei soprannomi all'interno della famiglia reale britannica fa parte, in un certo senso, della tradizione. Il re Giorgio VI (a destra) era, infatti, soprannominato Bertie dai suoi famigliari — in riferimento ad Albert, il suo primo nome.
Quanto alla madre della regina Elisabetta II, Elizabeth Bowes-Lyon, era soprannominata «Cake» dai suoi amici a causa della sua passione per le torte. Sua cognata, invece, la scandalosa duchessa di Windsor, la chiamava «Cookie». Se si dà credito alla serie tv «The Crown», per lei, Elizabeth assomigliava a «una cuoca grassa e ordinaria».
Grazie ad un'altra produzione sulla famiglia reale britannica, siamo venuti a conoscenza del nome con cui il principe Filippo chiamava la regina in privato: «Vieni qui, cavoletto mio», la esorta il suo personaggio nel film premio Oscar «The Queen». «Mi sono informato proprio in ambito reale e sono venuto a sapere da fonti sicure che talvolta il duca la chiamava così», ha spiegato lo scenggiatore Peter Morgan. Quando non la chiama invece «salsicciotta»…
In una celebre intervista rilasciata a Andrew Morton, la principessa Diana, parlando del suo matrimonio finito, aveva svelato i soprannomi che suo marito Carlo e la sua amante Camilla utilizzavano fra di loro. «Fred» per il principe di Galles, «Gladys» per la sua attuale moglie, la duchessa di Cornovaglia.
In famiglia anche il principe William al suo soprannome: Wombat. «Quando avevo due anni, i miei genitori mi portarono con loro in Australia, dove il wombat è una specie animale molto diffusa», ha confidato il principe in un'intervista televisiva nel 2007. «È per questo che mi chiamano Wombat e non perché assomiglio a questo animale.»
Durante gli studi, a William sono stati affibbiati anche altri soprannomi: Wills — ovviamente — e Steve. Quest'ultimo era infatti il nome in codice utilizzato per ragioni di sicurezza quando il principe studiava geografia all'università scozzese di St Andrews.
Il principe Harry, invece, si era trovato uno pseudonimo per sfuggire ai media: Spike Wells. Il giovane avrebbe addirittura gestito per quattro anni un proprio profilo Facebook con questa identità.
Una giornalista della televisione canadese afferma di aver scoperto, nel corso di un'intervista con il principe Harry, che i suoi amici lo hanno soprannominato «Potter». In riferimento al maghetto Harry Potter. Tuttavia il palazzo non ha mai voluto che tale soprannome venisse svelato al pubblico.
Pip e Squeak: è così che si chiamavano i porcellini d'india di cui Kate e Pippa si prendevano cura da bambine. E i nomi dei loro animaletti da compagnia hanno finito per diventare i loro soprannomi. Ecco perché l'attuale duchessa di Cambridge in passato veniva chiamata «Squeak».
La vedete quella spilla a forma di fiore? Margrethe II non la indossa per caso: la regina danese è soprannominata Daisy dai suoi famigliari. Dato che questo soprannome si traduce «margherita» in italiano, è perfetto per una donna di nome Margrethe.
Sebbene non si sappia come i suoi compagni d'arme siano arrivati a soprannominarlo «Pingo», il principe Frederik di Danimarca ha ben meritato la seconda parte del suo curioso soprannome, «sommozzatore Pingo»: in quanto sommozzatore da combattimento, il principe ereditario danese era in grado di restare in apnea per due minuti.
I soprannomi si usano solo in caso di nomi propri molto lunghi? Niente affatto! Secondo un articolo del «Sydney Morning Herald», il principe Frederik avrebbe fatto propria «la massima australiana secondo la quale nessuno nome è troppo corto per essere abbreviato»: il principe si rivolge, infatti, alla moglie Mary, di origini australiane, con il soprannome «Maz».
Anche in seno alla famiglia reale svedese c'è l'abitudine di abbreviare: la principessa Victoria sarebbe, infatti, soprannominata «Oja» dai suoi cari.
Se il nome Estelle è derivato da Stella, la principessa Victoria e suo marito Daniel preferiscono chiamare la loro principessina con il nomignolo: «Pricken» («pisellino» in italiano).
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