Spettacolo Scarlett Johansson difende Woody Allen: «Non sono pentita»

CoverMedia

27.11.2019 - 09:32

Scarlett Johansson & Woody Allen
arriving at the LA Premiere of "Vicky Cristina Barcelona" at the Village Theater in
Westwood, California - 04.08.08

Featuring: Scarlett Johansson & Woody Allen
Where: United States
When: 04 Aug 2008
Credit: Nikki Nelson/ WENN
Scarlett Johansson & Woody Allen arriving at the LA Premiere of "Vicky Cristina Barcelona" at the Village Theater in Westwood, California - 04.08.08 Featuring: Scarlett Johansson & Woody Allen Where: United States When: 04 Aug 2008 Credit: Nikki Nelson/ WENN
Source: Nikki Nelson/ WENN

Scarlett Johansson non si pente di aver difeso il controverso regista Woody Allen, accusato di aver abusato sessualmente della figlia adottiva Dylan.

Scarlett Johansson continua a sostenere Woody Allen. L’attrice di «Avengers: Endgame» ha suscitato scalpore lo scorso settembre per aver preso le difese del celebre regista, accusato di aver abusato della figlia Dylan quando era solo una bambina nel 1992.

La donna presumibilmente molestata ha accusato Scarlett di difendere i predatori sessuali, ma l’attrice resta salda sulla sua decisone definendo Allen un amico.

«Non so come mi sento a riguardo», ha spiegato Scarlett Johansson in una nuova intervista con Vanity Fair.

«È la mia esperienza. Non so più di quanto non sappia qualsiasi altra persona. Ho solo una stretta vicinanza con Woody... è un mio amico. Ma non ho altre intuizioni oltre alla mia relazione con lui».

La star di 35 anni, che ha una figlia di 5 anni di nome Rose, ribadisce che la sua posizione nei confronti di Allen non le impedisce di battersi contro gli abusi sulle donne.

«Capisco come questo possa infastidire alcune persone. Ma solo perché sostengo un mio amico, non significa che non supporti le donne, io credo nelle donne», ha aggiunto.

«Bisogna valutare caso per caso. Non si possono fare affermazioni così generali. Non credo. Ma questa è la mia convinzione personale. Ecco come mi sento».

Dopo l'intervista che Scarlett ha rilasciato lo scorso settembre, Dylan ha accusato l'attrice di ipocrisia per aver sostenuto il movimento anti-molestie e Time's Up mentre prendeva le parti del controverso regista, che è stato evitato da diverse star da quando Dylan ha cominciato a parlare degli abusi subiti nel 2013.

«Perché se abbiamo imparato qualcosa negli ultimi due anni è che dovresti assolutamente credere ai predatori maschi che perorano la loro innocenza senza obiezioni», ha twittato Dylan.

«Scarlett ha una lunga strada da percorrere per comprendere il problema».

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