Quando si pensa a Sean Connery, si pensa a James Bond: è lui che bisogna ringraziare per l'avvio di una carriera cinematografica scintillante. Eppure, l'attore considera il suo passato da 007 come un fardello del quale ha sempre cercato di liberarsi: attraverso ruoli perfino bizzarri. Ecco i film più importanti dell'attore scozzese.
Sean Connery è cresciuto a Edimburgo, in Scozia. A lungo ha fatto alcuni lavoretti (lattaio, lucidatore di scarpe, carrozziere), finché non ha fatto il suo ingresso nel cinema. Era il 1954. Otto anni dopo, «Agente 007 - Licenza di uccidere» lo ha reso una star dall'oggi al domani. E non vale solo per lui...
Nel 1962, Ursula Andress non ha solo reso socialmente accettabile il bikini in «Agente 007 - Licenza di uccidere»: è anche stata la prima Bond girl, interpretando alla perfezione l'immagine ideale della compagna di giochi dello 007.
Per lo scozzese, il ruolo di Bond è stato al contempo una benedizione e una maledizione. Poiché qualche tempo dopo, il suo unico desiderio era di abbandonare i ruoli da spia. Ciò nonostante, ha girato un totale di sette pellicole dell'agente segreto. Tra queste «Agente 007 - Missione Goldfinger» e...
... «Agente 007 - Una cascata di diamanti» (1971). Dopo il disastro con George Lazenby nei panni dello 007, l'agente Sean Connery ha riportato la serie ai suoi livelli abituali. Ha anche donato la somma record di 1,25 milioni di dollari allo Scottish International Educational Trust, del quale è fondatore.
Dopo «Agente 007 - Una cascata di diamanti», Connery ha voltato le spalle ai produttori e ai fan. Dodici anni dopo, si è visto offrire un'eccellente sceneggiatura, con partner di prim'ordine come Klaus Maria Brandauer e Kim Basinger, assieme ad un onorario di cinque milioni di dollari. «Non dire mai più mai», gli avrebbe consigliato la moglie Micheline, il che ha così fornito il titolo più appropriato al suo ultimo Bond: «Mai dire mai» è uscito nel 1983.
Dopo «Agente 007 - Thunderball (Operazione tuono)» (1965) e «Agente 007 - Si vive solo due volte» (1967), Sean Connery ne aveva abbastanza della sua immagine di spia. Il cambiamento di stile che ha vissuto la star del cinema, nel 1968, non avrebbe potuto essere più brutale. L'astuto agente è diventato un grossolano ex ufficiale nel Far West. «Shalako», tuttavia, non è diventato uno dei capolavori del genere.
In «Zardoz» (1974), Sean Connery fa i suoi primi passi nel settore della fantascienza, al fianco della giovane Charlotte Rampling.
Due grandi di Hollywood riuniti in una storia senza tempo: Sean Connery recitava la parte di Robin Hood, mentre Audrey Hepburn vestiva i panni di Lady Marian. «Robin e Marian» (1976) non era un'epopea eroica, ma piuttosto un film d'avventura romantico e ironico, nonché pieno di charme.
Nel film di guerra di Richard Attenborough «Quell'ultimo ponte» (1977), Sean Connery recita la parte del terrificante generale Urquhart. Tuttavia, lo scozzese era solo una delle superstar presenti alle riprese della pellicola, che è costata 25 milioni di dollari. Nel cast Maximilian Schell, Michael Caine, Gene Hackman e Robert Redford.
Divertente, originale, «I banditi del tempo» (1981) è una favola amara trasformata in film per bambini che si svolge in diverse epoche storiche, nella quale le personalità storiche più importanti vengono fatte scendere dal piedistallo. Sean Connery recita la parte del re Agamennone.
Domanda: sapete indicare un film di successo con Christopher Lambert che non sia «Highlander» (1985)? E cosa avrebbe fatto il personaggio Connor McLeod in questa pellicola sugli immortali senza il suo saggio mentore Ramirez (Sean Connery)?
Il produttore Bernd Eichinger non voleva perdere il nuovo adattamento de «Il nome della rosa» (1986). Ha investito 20 milioni di dollari, utilizzati tra le altre cose per la costruzione di una replica dell'abbazia. Il risultato è stato un capolavoro, dotato della suspence di un thriller e...
... con Sean Connery. L'attore recitava nel ruolo del monaco Guillaume de Baskerville, implicato in una serie di morti misteriose. Ha guadagnato più di 77 milioni di dollari.
Con la sua parte di agente federale determinato a sradicare la mafia in «The Untouchables - Gli intoccabili» (1987, premiato con l'Oscar e il Golden Globe come migliore attore non protagonista), Connery consolida la sua fama di grande attore.
Nel 1989 Sean Connery entra nel cast di «Indiana Jones», al fianco di Harrison Ford.
Il capitano sovietico Ramius (Sean Connery) si dirige verso la costa orientale degli Stati Uniti con il sottomarino nucleare «Ottobre rosso».
Ne «Il primo cavaliere», Sean Connery incarna il re Artù, al fianco di Julia Osmond e Richard Gere.
Al fine di recitare la parte di un drago in «Dragonhearth» (1996), Sean Connery non ha solo prestato la propria voce. Anche le espressioni facciali dell'attore sono state registrate e ritrasmesse sullo schermo.
In «The Rock», recita la parte di una ex spia dell'MI6 caduta in disgrazia e rinchiusa ad Alcatraz. Viene richiamato per porre fine ad un sequestro.
Nella serie cult «Agente speciale», Connery recita il ruolo dello scienziato Sir August de Wynter, che poteva manipolare il tempo. Malgrado la distribuzione (Uma Thurman, Ralph Fiennes), il film da 60 milioni di dollari si è rivelato uno dei più grandi flop del 1998.
Come coproduttore di «Entrapment» (1999), Sean Connery ha potuto scegliere la sua partner. Ha optato per la bellezza di Catherine Zeta-Jones. Con lei, gioca al gatto e la volpe con l'obiettivo di non finire in prigione.
Un giovane nero del ghetto incontra uno strano uomo anziano, il che comporterà delle conseguenze che gli cambieranno la vita. Sean Connery recita in «Scoprendo Forrester» il ruolo di un mentore, al fianco di Michael Pitt e Anna Paquin.
Sean Connery ha messo fine alla propria straordinaria carriera con «La leggenda degli uomini straordinari» (2003).
I più grandi ruoli di Sean Connery
Quando si pensa a Sean Connery, si pensa a James Bond: è lui che bisogna ringraziare per l'avvio di una carriera cinematografica scintillante. Eppure, l'attore considera il suo passato da 007 come un fardello del quale ha sempre cercato di liberarsi: attraverso ruoli perfino bizzarri. Ecco i film più importanti dell'attore scozzese.
Sean Connery è cresciuto a Edimburgo, in Scozia. A lungo ha fatto alcuni lavoretti (lattaio, lucidatore di scarpe, carrozziere), finché non ha fatto il suo ingresso nel cinema. Era il 1954. Otto anni dopo, «Agente 007 - Licenza di uccidere» lo ha reso una star dall'oggi al domani. E non vale solo per lui...
Nel 1962, Ursula Andress non ha solo reso socialmente accettabile il bikini in «Agente 007 - Licenza di uccidere»: è anche stata la prima Bond girl, interpretando alla perfezione l'immagine ideale della compagna di giochi dello 007.
Per lo scozzese, il ruolo di Bond è stato al contempo una benedizione e una maledizione. Poiché qualche tempo dopo, il suo unico desiderio era di abbandonare i ruoli da spia. Ciò nonostante, ha girato un totale di sette pellicole dell'agente segreto. Tra queste «Agente 007 - Missione Goldfinger» e...
... «Agente 007 - Una cascata di diamanti» (1971). Dopo il disastro con George Lazenby nei panni dello 007, l'agente Sean Connery ha riportato la serie ai suoi livelli abituali. Ha anche donato la somma record di 1,25 milioni di dollari allo Scottish International Educational Trust, del quale è fondatore.
Dopo «Agente 007 - Una cascata di diamanti», Connery ha voltato le spalle ai produttori e ai fan. Dodici anni dopo, si è visto offrire un'eccellente sceneggiatura, con partner di prim'ordine come Klaus Maria Brandauer e Kim Basinger, assieme ad un onorario di cinque milioni di dollari. «Non dire mai più mai», gli avrebbe consigliato la moglie Micheline, il che ha così fornito il titolo più appropriato al suo ultimo Bond: «Mai dire mai» è uscito nel 1983.
Dopo «Agente 007 - Thunderball (Operazione tuono)» (1965) e «Agente 007 - Si vive solo due volte» (1967), Sean Connery ne aveva abbastanza della sua immagine di spia. Il cambiamento di stile che ha vissuto la star del cinema, nel 1968, non avrebbe potuto essere più brutale. L'astuto agente è diventato un grossolano ex ufficiale nel Far West. «Shalako», tuttavia, non è diventato uno dei capolavori del genere.
In «Zardoz» (1974), Sean Connery fa i suoi primi passi nel settore della fantascienza, al fianco della giovane Charlotte Rampling.
Due grandi di Hollywood riuniti in una storia senza tempo: Sean Connery recitava la parte di Robin Hood, mentre Audrey Hepburn vestiva i panni di Lady Marian. «Robin e Marian» (1976) non era un'epopea eroica, ma piuttosto un film d'avventura romantico e ironico, nonché pieno di charme.
Nel film di guerra di Richard Attenborough «Quell'ultimo ponte» (1977), Sean Connery recita la parte del terrificante generale Urquhart. Tuttavia, lo scozzese era solo una delle superstar presenti alle riprese della pellicola, che è costata 25 milioni di dollari. Nel cast Maximilian Schell, Michael Caine, Gene Hackman e Robert Redford.
Divertente, originale, «I banditi del tempo» (1981) è una favola amara trasformata in film per bambini che si svolge in diverse epoche storiche, nella quale le personalità storiche più importanti vengono fatte scendere dal piedistallo. Sean Connery recita la parte del re Agamennone.
Domanda: sapete indicare un film di successo con Christopher Lambert che non sia «Highlander» (1985)? E cosa avrebbe fatto il personaggio Connor McLeod in questa pellicola sugli immortali senza il suo saggio mentore Ramirez (Sean Connery)?
Il produttore Bernd Eichinger non voleva perdere il nuovo adattamento de «Il nome della rosa» (1986). Ha investito 20 milioni di dollari, utilizzati tra le altre cose per la costruzione di una replica dell'abbazia. Il risultato è stato un capolavoro, dotato della suspence di un thriller e...
... con Sean Connery. L'attore recitava nel ruolo del monaco Guillaume de Baskerville, implicato in una serie di morti misteriose. Ha guadagnato più di 77 milioni di dollari.
Con la sua parte di agente federale determinato a sradicare la mafia in «The Untouchables - Gli intoccabili» (1987, premiato con l'Oscar e il Golden Globe come migliore attore non protagonista), Connery consolida la sua fama di grande attore.
Nel 1989 Sean Connery entra nel cast di «Indiana Jones», al fianco di Harrison Ford.
Il capitano sovietico Ramius (Sean Connery) si dirige verso la costa orientale degli Stati Uniti con il sottomarino nucleare «Ottobre rosso».
Ne «Il primo cavaliere», Sean Connery incarna il re Artù, al fianco di Julia Osmond e Richard Gere.
Al fine di recitare la parte di un drago in «Dragonhearth» (1996), Sean Connery non ha solo prestato la propria voce. Anche le espressioni facciali dell'attore sono state registrate e ritrasmesse sullo schermo.
In «The Rock», recita la parte di una ex spia dell'MI6 caduta in disgrazia e rinchiusa ad Alcatraz. Viene richiamato per porre fine ad un sequestro.
Nella serie cult «Agente speciale», Connery recita il ruolo dello scienziato Sir August de Wynter, che poteva manipolare il tempo. Malgrado la distribuzione (Uma Thurman, Ralph Fiennes), il film da 60 milioni di dollari si è rivelato uno dei più grandi flop del 1998.
Come coproduttore di «Entrapment» (1999), Sean Connery ha potuto scegliere la sua partner. Ha optato per la bellezza di Catherine Zeta-Jones. Con lei, gioca al gatto e la volpe con l'obiettivo di non finire in prigione.
Un giovane nero del ghetto incontra uno strano uomo anziano, il che comporterà delle conseguenze che gli cambieranno la vita. Sean Connery recita in «Scoprendo Forrester» il ruolo di un mentore, al fianco di Michael Pitt e Anna Paquin.
Sean Connery ha messo fine alla propria straordinaria carriera con «La leggenda degli uomini straordinari» (2003).
Micheline Roquebrune racconta le ultime ore di vita del divo di James Bond.
Sean Connery ha lottato contro una forma di demenza negli ultimi anni della sua lunga vita.
A rivelarlo è stata la moglie, la vedova Micheline Roquebrune, che ha rotto il silenzio a pochi giorni dalla scomparsa dello storico interprete di James Bond, morto a 90 anni.
«Non era più vita - ha dichiarato al Mail on Sunday -. È stata dura per lui. Non riusciva più a esprimersi ultimamente… Il suo ultimo desiderio, di andarsene senza troppo clamore, è stato esaudito».
Sean si è spento durante il sonno.
«È morto nel sonno ed è stato pacifico. Sono rimasta con lui tutto il tempo, se n’è andato serenamene. Come voleva lui».
Connery è morto nella sua proprietà nelle Bahamas.
Sean si era ritirato dalla scena cinematografica nel 2005. Il suo primo matrimonio, con l’attrice Diane Cilento, è durato 11 anni, dal 1962 al 1973. Dalla Cilento, deceduta nel 2011, Connery ha avuto un figlio, Jason.
Con Micheline era sposato dal 1975.
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