Spettacolo Selena Gomez: «Non vedetemi solo come triste e ferita»

CoverMedia

24.9.2020 - 09:32

PARIS, DECEMBER 13, 2019 : Selena Gomez at NRJ on december 13, 2019 in Paris, France.

Featuring: Selena Gomez
Where: Paris, France
When: 13 Dec 2019
Credit: WENN.com

**Not available for publication in France, Belgium, Italy**

Featuring: Selena Gomez
Where: Paris, France
When: 13 Dec 2019
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PARIS, DECEMBER 13, 2019 : Selena Gomez at NRJ on december 13, 2019 in Paris, France. Featuring: Selena Gomez Where: Paris, France When: 13 Dec 2019 Credit: WENN.com **Not available for publication in France, Belgium, Italy** Featuring: Selena Gomez Where: Paris, France When: 13 Dec 2019 Credit: WENN.com **=Not available for publication in France, Belgium, Italy**
Source: WENN.com

La cantante, dopo i molti problemi personali, si sente rinata e invita i fan a vederla in modo diverso rispetto al recente passato.

Selena Gomez vuole scrollarsi di dosso l’etichetta della ragazza perennemente «triste» e «ferita».

Lo ha raccontato la stessa cantante e attrice americana nell’ultima intervista rilasciata a Rolling Stone parlando del suo ultimo album «Rare», uscito a inizio anno dopo una lunga attesa.

«Non voglio che la gente mi veda come quella triste e ferita. Non lo volevo più - ha dichiarato la star -. Volevo che la gente capisse che ho attraversato anni difficili e che quella parte di me ormai non c’è più».

Selena è stata per anni al centro del gossip per la sua relazione on/off con Justin Bieber. Alle delusioni sentimentali, si sono poi aggiunti anche i problemi di salute dovuti al lupus, la malattia autoimmune per cui ha dovuto subire vari trattamenti e il trapianto di un rene.

A contraddistinguere però la cantante è sempre stata la sincerità, soprattutto dopo il passaggio alla Interscope.

«Ho passato anni della mia vita pensando a cosa dire e cosa fare. Non perché la cosa mi spaventasse: non sapevo se avessi il diritto di dire la mia. Non volevo creare dei pasticci e per questo tendevo a rimanere nel mio porto sicuro».

«Nel momento in cui ho cominciato a lavorare con Interscope, stavo ascoltando “Good for You”. Mi sono subito innamorata di questa canzone. Era ciò che volevo fare: essere più donna e accettarmi per quello che sono, e non avere più paura di esplorarmi a fondo».

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