Spettacolo Selma Blair: «La paura di non stare più bene»

CoverMedia

4.5.2019 - 13:13

Vanity Fair Oscars Party - Arrivals

Featuring: Selma Blair
Where: Los Angeles, California, United States
When: 25 Feb 2019
Credit: Sheri Determan/WENN.com
Vanity Fair Oscars Party - Arrivals Featuring: Selma Blair Where: Los Angeles, California, United States When: 25 Feb 2019 Credit: Sheri Determan/WENN.com
Source: Sheri Determan/WENN.com

L’attrice conduce una difficile battaglia contro la sclerosi multipla.

Non riuscire a stare mai più bene: è questa la paura di Selma Blair, la coraggiosa attrice americana che sta conducendo una difficile battaglia contro la sclerosi multipla.

«Questa è la verità. Sto male da morire», ha scritto la star a commento di un’immagine dal suo letto. «Vomito in continuazione, il resto ve lo risparmio perché non è educato».

Selma è molto preoccupata anche per il suo bambino Arthur, 7 anni.

«Mio figlio è scappato via. Da me. L’ho dovuto mandare a scuola. I trattamenti medici hanno preso il loro sopravvento».

Ciononostante, Selma è determinata a non arrendersi, per il bene suo e della sua famiglia.

«Ce la farò. Ce la faremo. Anche questa passerà - ha aggiunto -. Capisco le mamme e i papà che hanno dei figli malati. Sono con voi. E sono felice che questa malattia sia mia e non del mio bambino. Non riesco a immaginarmi a stare bene di nuovo».

Selma ha rivelato di essere affetta dalla sclerosi multipla lo scorso ottobre, con uno struggente post.

«Sono disabile. A volte cado. A volte mi scivolano delle cose. La mia memoria è nebbiosa. E il mio lato sinistro è come se stesse chiedendo aiuto a un GPS rotto. Ma ce la sto facendo. Rido, non so cosa succederà, ma farò del mio meglio», scriveva l’attrice.

A febbraio, in un’intervista con Good Morning America, Selma ha ricordato la sua reazione di fronte alla diagnosi shock.

«Ho pianto, non riuscivo a fermare le lacrime. Non erano lacrime di panico. Erano lacrime di una persona che aveva capito che doveva fare di più per un corpo di cui aveva perso il controllo. Poi mi sono sentita sollevata, perché soffrivo di quei sintomi sin dalla nascita di mio figlio (nel 2011, ndr). Avevo la sclerosi multipla e non lo sapevo. Mi sembrava che tutto fosse normale».

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