Nei guai Serena Grandi: due anni di reclusione per bancarotta

La sexy icona degli anni Ottanta è stata condannata a due anni e due mesi di carcere per il crac della società "Donna Serena SRL".

Serena Grandi è finita nei guai.

Dopo lunghe indagini, la sexy icona degli anni Ottanta è stata condannata a due anni e due mesi di carcere per il crac della società "Donna Serena SRL”.

Come riferisce Il Resto del Carlino, la vicenda coinvolge l’ex attrice fin dal 2014, quando è stata accusata di mancato pagamento degli stipendi nel suo locale a Borgo San Giuliano vicino Rimini.

Dichiarazioni che hanno portato prima alla chiusura del ristorante, chiamato "Locanda di Miranda", e poi al fallimento della società.

La condanna emessa il 22 settembre in Tribunale a Rimini, sancisce bancarotta con distrazione di beni strumentali della società "Donna Serena SRL”, e irregolarità sui libri contabili. Infatti la Grandi avrebbe nascosto la scrittura dei libri contabili e tutta la documentazione necessaria (e obbligatoria) per la gestione di un ristorante.

Nel 2017 Serena aveva tentato di tornare in tv con la partecipazione al “Grande Fratello Vip”, condotto all'epoca da Ilary Blasi e successivamente è apparsa nella seconda stagione di “Furore”, celebre fiction di Mediaset. L’attrice è apparsa anche in un cameo de «La Grande Bellezza», con un tributo agli anni Ottanta che l’hanno resa famosa.