Sesso negato a disabili, Coda firma film
Finanziato da Università di Derby, tutto girato in Sardegna
Un intreccio tra narrazione e realtà per mettere l'accento sulla sessualità negata ai disabili. Giovanni Coda torna sul set con il nuovo film "Mark's Diary", in lingua originale, finanziato dall'Università di Derby, in Gran Bretagna. Mark e Giacomo sono innamorati, si piacciono, si desiderano, ma non possono amarsi per via della loro condizione di disabilità. Creano così un mondo virtuale con due personaggi che come due avatar vivono la storia d'amore. È in sintesi la trama del film che mette al centro i sentimenti, l'amore e un diritto negato, quello di ogni individuo a vivere la propria intimità e sessualità.
Il regista cagliaritano dopo i pluripremiati "Il rosa nudo", "Bullied to Death" e "Xavier", propone ancora una volta un lavoro di impegno civile, un film verità, che porta alla luce drammi intimi e bisogni sottaciuti. Settantacinque minuti per un racconto che si snoda tra dimensione onirica e realtà e attraversa i vari linguaggi delle arti.
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