Spettacolo Sfera Ebbasta: «Sono l’unica rockstar»

CoverMedia

30.3.2018 - 13:11

Source: Covermedia

Dopo aver collezionato 20 dischi d’oro e 10 dischi di platino con l’album «Rockstar», il successo del trapper di Cinisello Balsamo è inarrestabile.

Grazie al dilagante successo di «Rockstar» Sfera Ebbasta è entrato nella storia della musica. L’album pubblicato nel gennaio 2018 è stato prodotto dalla Universal Music collezionando 20 dischi d’oro e 10 dischi di platino, cifre in costante crescita.

Nato a Cinisello Balsamo e orfano di padre, il nuovo idolo del trap ha scoperto di avere una passione per la musica durante le scuole medie, che ha in seguito abbandonato per seguire il suo sogno e diventare un musicista.

«In prima superiore un tipo mi ha fatto sentire un rapper che non conoscevo. Ho chiesto chi fosse, e lui mi ha risposto: sono io, bro, ho registrato nella mia cameretta. E lì ho capito che potevo farlo anch’io. Ho smesso di andare a scuola a 15 anni e mezzo. Facevo l’alberghiero. Non mi sono mai pentito, ma ho dovuto subito cominciare a lavorare. I soldi a casa, per me e mia madre, non bastavano mai», spiega Sfera, al secolo Gionata Boschetti, a Vanity Fair.

Essere entrati nell’olimpo dei musicisti più acclamati per il 25enne non è solo una soddisfazione economica, ma soprattutto una rivincita nei confronti di chi non ha mai creduto in lui.

«Passare dall’essere deriso dagli addetti del settore a fare un disco come Rockstar, diventato platino dopo una settimana. E il mio modo per dire: avete visto che cazzo ho combinato? Se qualcuno chiederà chi ha portato il trap in Italia, il nome sarà sempre e solo il mio».

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