Cinema Sharon Stone: «Ho lavorato con attori misogini»
L’attrice lamenta il comportamento arrogante di alcune «grandi star» con cui ha lavorato a Hollywood: «Parlavano durante i miei primi piani, la mia opinione non contava».
Sharon Stone bolla come misogini alcuni degli attori con cui ha lavorato nel corso della sua stellare carriera a Hollywood.
Dalla sua black list, la diva di «Basic Instinct» salva due stimati colleghi come Robert De Niro e Joe Pesci.
«Ho lavorato con alcune delle più grandi star di questo settore che, letteralmente, parlavano durante i miei primi piani dicendomi quello che, secondo loro, dovevo fare. Gente così misogina. Non Robert De Niro. Non Joe Pesci. Loro non sono quel genere di persona», ha dichiarato la star a Variety.
«Non mi ascoltavano in alcun modo e non lasciavano che la mia performance influenzasse la loro. Non definirei questo modo di fare come grande recitazione. Capisco che sei un grande e tutti pensano che tu sia meraviglioso. Ma il saper ascoltare, l’essere presenti in quei momenti di frattura è, letteralmente, alla base delle esperienze umane».
Sharon è convinta di risultare antipatica a Hollywood a causa della sua schiettezza.
«Non sono l’attrice più popolare in città perché le persone non vogliono ascoltare le mie fo**ute opinioni. Forse per via della mia dedizione o chissà, magari sono solo un po’ stramba. Ma se faccio qualcosa è perché voglio che abbia un senso».
Una volta il defunto regista George C. Scott si complimentò con Sharon per la sua grande capacità di ascolto: il commento fece molto emozionare l’attrice.
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