Spettacolo Star Wars: Meryl Streep nuova Principessa Leia?
Meryl Streep è considerata una delle attrici più talentuose della sua generazione. E i numerossissimi riconoscimenti di cui è costellata la sua carriera non fanno che confermarlo.
Immagine: Keystone
Nata in New Jersey nel 1949, la Streep si laurea in arte drammatica alla Yale Drama School nel 1971.
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Dopo alcuni anni nel teatro, esordisce sul grande schermo nel 1977 con «Giulia» di Fred Zinnemann. Ma è con «Il cacciatore» di Michael Cimino (1978) che si impone al grande pubblico e conquista la prima di moltissime candidature agli Oscar, in questo caso come attrice non protagonista.
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La Streep detiene infatti il record di candidature ai Premi Oscar: 21 in totale. Gli Oscar vinti al suo attivo sono invece tre, il primo come miglior attrice non protagonista per «Kramer contro Kramer» (1979) e gli altri due come miglior attrice protagonista per «La scelta di Sophie» (1982) e «The Iron Lady» (2011).
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Meryl Streep stringe con orgoglio l'Oscar vinto per la sua interpretazione dell'ex Primo ministro britannico Margaret Thatcher in «The Iron Lady», diretto da Phyllida Lloyd.
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Gli anni '80 la consacrano come attrice talentuosa e profondamente versatile, capace di passare da ruoli drammatici a commedie brillanti senza perdere di efficacia e credibilità.
Immagine: Keystone
Nel corso della sua lunga e prolifica carriera cinematografica, la Streep ha lavorato con molti grandi registi, da Michael Cimino a Woody Allen, da Jonathan Demme a Steven Spielberg.
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Il 16 settembre 1998 riceve la sua stella sulla celebre Walk of Fame di Hollywood.
Immagine: Keystone
Meryl Streep detiene il record di candidature anche ai Golden Globe: ben 31 di cui 9 trasformatesi in vittorie. Nella foto l'attrice con il Golden Globe alla carriera assegnatole nel 2017.
Immagine: Keystone
Non solo premi cinematografici: Meryl Streep riceve la Medaglia Presidenziale della Libertà dall'allora presidente degli Stati Uniti Barack Obama, novembre 2014.
Immagine: Keystone
Moltissimi i partenr illustri sul grande schermo: da Robert Redford a Robert De Niro, da Alec Baldwin a Tommy Lee Jones. Nella foto la Streep insieme al collega Tom Hanks alla prima europea del film «The Post» a Londra, gennaio 2018.
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Meryl Streep sul red carpet della cerimonia degli Oscar 2018. L'attrice è stata candidata anche quest'anno come miglior attrice protagonista nel film di Steven Spielberg «The Post».
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Meryl Streep è considerata una delle attrici più talentuose della sua generazione. E i numerossissimi riconoscimenti di cui è costellata la sua carriera non fanno che confermarlo.
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Nata in New Jersey nel 1949, la Streep si laurea in arte drammatica alla Yale Drama School nel 1971.
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Dopo alcuni anni nel teatro, esordisce sul grande schermo nel 1977 con «Giulia» di Fred Zinnemann. Ma è con «Il cacciatore» di Michael Cimino (1978) che si impone al grande pubblico e conquista la prima di moltissime candidature agli Oscar, in questo caso come attrice non protagonista.
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La Streep detiene infatti il record di candidature ai Premi Oscar: 21 in totale. Gli Oscar vinti al suo attivo sono invece tre, il primo come miglior attrice non protagonista per «Kramer contro Kramer» (1979) e gli altri due come miglior attrice protagonista per «La scelta di Sophie» (1982) e «The Iron Lady» (2011).
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Meryl Streep stringe con orgoglio l'Oscar vinto per la sua interpretazione dell'ex Primo ministro britannico Margaret Thatcher in «The Iron Lady», diretto da Phyllida Lloyd.
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Gli anni '80 la consacrano come attrice talentuosa e profondamente versatile, capace di passare da ruoli drammatici a commedie brillanti senza perdere di efficacia e credibilità.
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Nel corso della sua lunga e prolifica carriera cinematografica, la Streep ha lavorato con molti grandi registi, da Michael Cimino a Woody Allen, da Jonathan Demme a Steven Spielberg.
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Il 16 settembre 1998 riceve la sua stella sulla celebre Walk of Fame di Hollywood.
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Meryl Streep detiene il record di candidature anche ai Golden Globe: ben 31 di cui 9 trasformatesi in vittorie. Nella foto l'attrice con il Golden Globe alla carriera assegnatole nel 2017.
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Non solo premi cinematografici: Meryl Streep riceve la Medaglia Presidenziale della Libertà dall'allora presidente degli Stati Uniti Barack Obama, novembre 2014.
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Moltissimi i partenr illustri sul grande schermo: da Robert Redford a Robert De Niro, da Alec Baldwin a Tommy Lee Jones. Nella foto la Streep insieme al collega Tom Hanks alla prima europea del film «The Post» a Londra, gennaio 2018.
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Meryl Streep sul red carpet della cerimonia degli Oscar 2018. L'attrice è stata candidata anche quest'anno come miglior attrice protagonista nel film di Steven Spielberg «The Post».
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Oltre 10mila fan hanno firmato una petizione per assegnare alla diva il ruolo che apparteneva a Carrie Fisher.
È partita sul web una petizione per affidare a Meryl Streep il ruolo della Principessa Leia, dopo la morte di Carrie Fisher.
La compianta attrice è riuscita a completare le riprese di «Star Wars: Gli ultimi Jedi», prima della sua improvvisa scomparsa, avvenuta nel dicembre del 2016 su un aereo che la stava riaccompagnando a Los Angeles dopo un impegno lavorativo a Londra.
I fan temono che gli autori depennino il personaggio dal nuovo sequel, intitolato Star Wars: Episodio IX: ragione per cui hanno chiesto a gran voce un coinvolgimento di Meryl in vista delle riprese.
Nella lettera, firmata da oltre 10mila fan, si legge: «In quanto fan di Star Wars e Carrie Fisher, non vogliamo che lei venga bruscamente tagliata fuori dal film senza un motivo ragionevole. Quindi, riscritturare Leia è un’opzione più che perseguibile e crediamo che Meryl sia la candidata ideale per interpretarla».
Meryl sarebbe probabilmente la scelta preferita anche da Carrie: le due attrici erano molto amiche e la star pluripremiata agli Oscar nel 1990 vestì i panni di Suzanne Vale in «Cartoline dall’inferno», adattamento cinematografico del libro scritto proprio dalla Fisher.
Carrie è stata ricordata alla première de «Gli ultimi Jedi» da autori e cast del film, uscito nelle sale a dicembre. Il regista Rian Johnson ha omaggiato l’attrice anche in occasione della “prima” del film a Hollywood.
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