Spettacolo Stefano Accorsi: arriva in streaming il film con Valeria Golino

Covermedia

21.1.2021 - 16:40

Stefano Accorsi: arriva in streaming il film con Valeria Golino
Stefano Accorsi: arriva in streaming il film con Valeria Golino

«Lasciami andare» è un dramma a tinte paranormali ora disponibile sulla piattaforma CHILI.

L'ultima interpretazione di Stefano Accorsi per «Lasciami andare» mette un po' i brividi.

Nella pellicola, ora disponibile in streaming sulla piattaforma CHILI, l'attore emiliano si trova coinvolto in una situazione surreale che mette in bilico il suo futuro.

Il film con Valeria Golino, ha chiuso la la 77esima edizione del Festival di Venezia, la più inconsueta, senza ombra di dubbio. E come riporta il sito Comingsoon, le riprese di «Lasciami andare» hanno coinciso con il fenomeno storico dell’acqua alta dello scorso inverno, con alcune giornate in cui il fenomeno ha assunto proporzioni davvero mai viste.

«Abbiamo cominciato a novembre, era previsto girassimo fino a dicembre, e Venezia per questo film era un set prezioso», ricorda Stefano Accorsi.

«Eravamo tutti entusiasti all’idea, perché è ovviamente un contesto unico a livello mondiale, complicato logisticamente anche in condizioni normali. Ti devi adeguare alla natura, alle maree, non a caso sono pochissimi i film girati negli ultimi anni a Venezia. Avevamo previsto di continuare anche con l’alta marea normalmente prevista, ma nessuno poteva immaginare che sarebbe successo un tale disastro per la città».

La troupe all'epoca era stata al centro di violente polemiche, che accusarono Accorsi e tutti i lavoratori del cast di sciacallaggio culturale.

«Al di là di polemiche strumentali abbiamo continuato a girare cambiando programma, non si interrompe da un giorno all’altro una macchina che costa tanto come un film, che coinvolge tante famiglie – spiega Accorsi -. L’abbiamo fatto, come chiunque ha potuto continuare a lavorare in quei momenti. Quel giorno a Piazza San Marco abbiamo girato con i permessi della polizia municipale, certo non come sciacalli. Nei giorni liberi molti di noi hanno dato una mano, come chiunque si trovasse lì in quei giorni. La troupe, tra l’altro, era costituita da molti veneziani».

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