Televisione «Tale e Quale Show»: piovono accuse di blackface

Fa discutere l’interpretazione di Francesco Paolantoni dipintosi la pelle di nero per interpretare James Brown.

Razzismo a «Tale e Quale Show»? Nelle ultime ore a interrogarsi sono molti telespettatori e osservatori sui social network, dopo la performance di Francesco Paolantoni nei panni di James Brown.

Sul programma condotto da Carlo Conti, tornato il 18 settembre in prima serata su Rai 1, sono piovute accuse di “blackface”, una pratica considerata - soprattutto negli Stati Uniti - molto offensiva consistente nel dipingersi il volto di nero per imitare una persona di colore, quasi a sbeffeggiarla.

La risposta di Paolantoni non si è fatta attendere.

«No scusate, io non ce la faccio, ve lo devo dire - ha detto in un video su Instagram l’attore -. Questi qua che devono ostinatamente trovare qualcosa di politicamente sbagliato, di scorretto, a tutti i costi, mi fanno ridere perché poi diventano ridicoli. Ora mi hanno accusato di razzismo perché in uno show televisivo ho interpretato James Brown. Ora l’interpretazione è opinabile, può essere buona o schifosa, è un’altra cosa. Ma siccome per me i bianchi e i neri sono uguali, per interpretare un nero basta cambiare il colore della pelle. Ma non si può fare perché il trucco da nero è blackface, ma quando mai! Ero un trucco per cercare di somigliare a James Brown, per omaggiarlo. Ma allora vuol dire che solo i neri possono interpretare i neri? Allora siete voi a ghettizzare, i razzisti siete voi, non io… attenzione a estremizzare!».