Spettacolo «The Flash»: il Cyborg di Ray Fisher è stato cancellato

Covermedia

7.1.2021 - 15:49

Justice League
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L’attore non verrà sostituito da nessun altro interprete per il ruolo, finito al centro di una disputa con la DC Films.

La produzione di «The Flash» ha ufficialmente cancellato il Cyborg di Ray Fisher dal prossimo film, dopo che la stessa star di «Justice League» aveva pubblicamente rinunciato al ruolo.

La scorsa estate, a Fisher era stata offerta l’opportunità di riprendere la parte per un cameo in «The Flash», ma da lì in poi l’attore è entrato in una disputa con la Warner Bros., dopo le accuse di cattiva condotta rivolte al regista Joss Whedon sul set di «Justice League», del 2017.

È stata lanciata un’indagine interna, ma Fisher si è rifiutato di collaborare.

L’apice della polemica è stato raggiunto la scorsa settimana, quando Ray ha pubblicamente inveito contro il Presidente della DC Films, Walter Hamada definendolo «un complice pericoloso».

«Le sue bugie e il suo tentativo fallito di rispondere alle mie accuse lo scorso 4 settembre sono stati un modo per provare a indebolire i veri problemi su cui si basa l'indagine su Justice League. Non parteciperò mai più ad alcuna produzione in cui sia coinvolto», ha tuonato la star.

Come riporta The Wrap, Hamada si sta attualmente occupando della supervisione di «The Flash» e sta lavorando sulla trama in modo da escludere la comparsa di Cyborg. Ad ogni modo Fisher non verrà sostituito con nessun altro attore.

Il 33enne era tornato nei panni di Cyborg per lo «Snyder Cut» di «Justice League», che debutterà su HBO Max la prossima primavera.

«The Flash», ad ogni modo, vanterà la presenza di due ex Batman come Ben Affleck e Michael Keaton per il blockbuster, in cui verrà presentato al pubblico il «Multiverso», in cui esistono più versioni dello stesso personaggio.

A dirigere la pellicola sarà Andy Muschietti, mentre l’uscita nelle sale è prevista per novembre 2022.

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