Ecco di cosa parlaIl maestro inglese Ken Loach torna al cinema con «The Old Oak»
Covermedia
14.11.2023 - 13:00
Il cineasta 87enne racchiude compassione e solidarietà nella pellicola scritta da Paul Laverty.
14.11.2023, 13:00
14.11.2023, 13:15
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«The Old Oak» arriverà nelle sale il 16 novembre: un soffio di speranza che racconta la bellezza dell’inclusività.
«Solidarietà, forza, resistenza sono le parole del nostro tempo – dice Loach come riporta l’Ansa – ma ce ne sono anche altre che rievocano la vecchia tradizione sindacalista: aiutare, educare, organizzare, l'ultima è la più importante perché si può vincere solo se c'è coesione su un programma, se si lascia un vuoto è lì che si inserisce la destra come abbiamo visto in Ungheria, Grecia, Italia».
La pellicola racconta dell’arrivo di rifugiati siriani (con visto concesso dal governo) in uno sperduto villaggio nel nord est dell’Inghilterra, dove il punto di riferimento è un pub. Inevitabili le rimostranze degli abitanti in piena crisi economica. Ad appianare le tensioni sarà una giovane siriana, Yara.
«Ci sono scelte che dobbiamo fare e presto per neutralizzare altre tre parole del nostro tempo: sfruttamento, odio, capri espiatori che sono quelle imposte dai potenti», aggiunge Laverty.
«Dovresti cercare di capire chi è il tuo nemico. Cosa sono i migranti oggi se non dei capri espiatori? La propaganda contro l'invasione non fa che alimentare le posizioni fasciste, ma invece dovremmo andare alle radici del problema».