Spettacolo Tiger Woods non verrà indagato dopo l’incidente

«Si è trattato di un incidente», lo sceriffo assolve da ogni accusa il campione del golf, dopo il terrificante schianto di pochi giorni fa.

Tiger Woods non dovrà affrontare nessuna indagine in seguito al drammatico incidente automobilistico a Rancho Palos Verdes, California, del 23 febbraio.

Lo sportivo è «sveglio e reattivo» all’ Harbor-UCLA Medical Center, dove si trova ricoverato dopo essere stato sottoposto a un delicato intervento alla gamba destra e a una caviglia, uscita malconcia delle lamiere.

Lo sceriffo Alex Villanueva ha dichiarato che il campione di golf stava viaggiando a bordo del suo SUV a una «velocità relativamente superiore rispetto alla norma».

Villanueva e gli investigatori esamineranno la «scatola nera» del veicolo per determinare se Woods fosse distratto al momento dello schianto, anche se ad oggi non è stata formalizzata nessuna accusa contro la star.

«Si è trattato principalmente di un incidente», ha dichiarato Villanueva alla conferenza stampa di ieri, mercoledì 24 febbraio.

Soltanto due mesi fa, il 45enne si era sottoposto al quinto intervento alla schiena. Sperava di tornare sui campi da golf ad aprile per i Masters di Augusta, Georgia.

Tanti i messaggi di buona guarigione sulle pagine social di Tiger.

«Invio le mie preghiere a @TigerWoods e alla sua famiglia per una veloce guarigione per il più grande campione di golf di tutti i tempi», ha scritto l’ex presidente americano Barack Obama.