Spettacolo Together At Home: Taylor Swift e Sam Smith si aggiungono allo show benefico di Lady Gaga

Si allunga la lista di ospiti in vista del mega-concerto in streaming presieduto dalla star del pop, avente come scopo la lotta al Coronavirus.

Taylor Swift, Jennifer Lopez, Celine Dion e Sam Smith saranno tra i grandi protagonisti del Together At Home, lo show benefico organizzato da Lady Gaga.

La superstella del pop sta curando lo speciale tv della durata di due ore, in collaborazione con Global Citizen e con l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Rigorosamente in collegamento da casa si esibiranno anche star della musica mondiale come Paul McCartney, Elton John, Chris Martin, Lizzo, Billie Eilish, John Legend, Kacey Musgraves e Keith Urban.

Tra le ultime new entry all’iniziativa benefica Taylor, J-Lo e Sam, al fianco di Alicia Keys, Usher, Pharrell Williams e la coppia formata da Shawn Mendes e Camila Cabello.

Durante la trasmissione interverranno anche Oprah Winfrey, Ellen DeGeneres, Matthew McConaughey, Victoria Beckham, Lupita Nyong'o, LL Cool J, Amy Poehler e Awkwafina.

A condurre il One World: Together At Home saranno i comici del Late Night, Stephen Colbert, Jimmy Kimmel e Jimmy Fallon. L’evento verrà trasmesso in simultanea sulle principali emittenti televisive americane, in streaming sui canali social e sulle pagine Instagram e Facebook di Global Citizen.

Grandi ospiti anche nel pre-show di Global Citizen con John Legend, Jennifer Hudson, Sheryl Crow, Lady Antebellum, Charlie Puth, Hozier, Michael Buble, Annie Lennox, Common, The Killers, Luis Fonsi, Adam Lambert e Maren Morris.

Tra gli altri partecipanti al concerto principale anche Samuel L. Jackson, Sarah Jessica Parker, Liam Payne, Niall Horan, Don Cheadle, Rita Ora, Ellie Goulding, Kesha, Heidi Klum, Billy Ray Cyrus, James McAvoy, Jessie J e Becky G.

Lady Gaga ha già raccolto 35 milioni di dollari (circa 32 milioni di euro) nella lotta contro il Coronavirus.

Recentemente ha chiesto ai fan di non considerare il One World: Together At Home come una sorta di telethon, ma come una «celebrazione degli sforzi dell’eroica comunità di lavoratori della sanità e per supportare l’Organizzazione Mondiale della Sanità per pare fine al COVID-19».