Torino, doppia mostra a Ogr e Sandretto
Opere nuove e omaggio passato rilanciano città luogo produzione
TORINO, 3 NOV - L'apertura della mostra Come una Falena alla Fiamma alle Ogr e alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, nella settimana torinese del contemporaneo, rilancia Torino come luogo di produzione d'arte. Un nuovo percorso filantropico, reso possibile dalle nuove committenze, soprattutto private, anche nel nome del passato, come nel caso dell'Arte Povera che in occasione dei suoi 50 anni viene celebrata da Artissima.
Del resto, spiegano Patrizia Sandretto, dell'omonima fondazione, e il segretario generale della Fondazione Crt Massimo Lapucci, la produzione d'arte "è da sempre nel dna di Torino - dicono -. Si pensi alla Gam, aperta nel 1959 per esporre opere delle collezioni torinesi, e al Castello di Rivoli."
La mostra Come una Falena alla Fiamma, aperta fino al 14 gennaio, rende omaggio al passato e ai musei torinesi, soprattutto l'Egizio. E propone opere nuove come Factory of the Sun, della tedesca Hito Steyerl, ritenuta da ArtRewiew la numero uno tra i cento personaggi più influenti al mondo.
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