Spettacolo Tozzi, sale aperte? Spero non sia una Mission impossible

ANSA

18.5.2020 - 19:19

Source: ANSA

Il produttore, si dovrebbe tornare sui set a luglio

ROMA, 18 MAG – Sull'apertura ravvicinata al 15 giugno con le misure di distanziamento, «siamo tutti un po' scettici. Ci chiediamo quante sale riapriranno, se il pubblico ci andrà e quali saranno i film nei cinema, perché i distributori avranno paura, dato che il problema della stagione estiva in Italia è stato migliorato ma non risolto». Lo dice all'ANSA Riccardo Tozzi, fondatore e presidente della Cattleya, produttrice in più di 20 anni di attività di oltre 70 film fra i quali Io non ho Paura, Romanzo Criminale, Benvenuti al sud, La nostra vita, fino a L'immortale, e di serie vendute in tutto il mondo come Gomorra e Suburra.

La salute è «al primo posto», ma è chiaro che sarà una ulteriore difficoltà il distanziamento tra spettatore e spettatore, cioè se vai con una persona non puoi sederle accanto. Se ci aggiungi la paura che c'è in giro di andare in posti affollati, sembra veramente una 'mission impossible'«. Tuttavia l'apertura del 15 giugno «può essere utile, perché ci permetterà di iniziare a capire e vedere come sia la situazione». Va anche ricordato «che le sale si sono chiuse in un momento favorevole in quanto a incassi, anche per il cinema italiano. Si tratta di ritornare a quella normalità. Bisogna vedere quanto ci vorrà».

Quanto ai ritorni sui set «penso ci saranno a luglio. Stiamo facendo passi avanti molto importanti sia per quanto riguarda i protocolli che sulla disponibilità di test e tamponi. Certo rimane il problema dell'assicurazione ma il Mibact ha proposto un tax credit straordinario e maggiorato, per farvi fronte. Permetterebbe a tutti, anche alle piccole produzioni di sostenere le spese in più che si avranno per le misure precauzionali. Si parla di centinaia di migliaia di euro, solo per i test. Stimiamo che considerando tutto sarà necessario un aumento di budget medio del 10%«. Ora «siamo in attesa del nuovo decreto, è decisivo per decidere quando ripartire». Comunque «sappiamo che dovrebbe arrivare un segnale dal ministero nelle prossime settimane». (ANSA).

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