Tre fratelli e L'arte della fuga
Una commedia alla Allen firmata da Cauvin in sala da 31 maggio
ROMA 24 MAG - Un film pieno di sfumature, delicato, divertente e in cui tutti i personaggi vivono come in una bolla di amori liquidi. Questo, sintesi, L'arte della fuga, commedia sentimentale del regista Brice Cauvin che ricorda un po' quelle di Allen. Il film, in sala dal 31 maggio con Kitchen Film, ha come protagonisti tre fratelli molto diversi tra loro, ma che hanno in comune il fatto di essere in crisi e di essere maestri nell'arte di sfuggire alle proprie responsabilità.
Intanto c'è Antoine (Laurent Lafitte)che vive serenamente il suo amore gay con Adar, ma intanto sogna Alexis. C'è poi Louis (Nicolas Bedos), che è invece innamorato di Mathilde, ma sta per sposarsi con Julie (e questo anche per volontà dei genitori). Infine, c'è Gérard (Benjamin Biolay), disoccupato che mentre sogna di tornare con la moglie Helen intanto ha una strana relazione con la stravagante Ariel (Agnès Jaoui). Tre uomini confusi,molto legati, insofferenti, ma sempre subalterni ai genitori:(Marie-Christine Barrault e Guy Marchand).
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