Ucciso a LA il rapper Nipsey Hussle
Noto per musica e impegno anti-gang. Lacrime di Le Bron, Rihanna
NEW YORK, 1 APR – Ancora sangue sul mondo del rap: a Los Angeles è stato ucciso Nipsey Hussle, benefattore del suo quartiere, impresario del disco e della moda e un mese fa candidato ai Grammy per l'album «Victory Lap». Ad annunciare la morte è stato il sindaco della metropoli Gil Garcetti.
Nipsey, che aveva 33 anni e il cui vero nome era Ermias Asghedom, è stato coinvolto in una sparatoria in pieno giorno davanti al suo negozio di abbigliamento sportivo, The Marathon Clothing, in un quartiere, South Central L.A, dove l'artista era noto per il suo impegno civico. Il rapper era stimato nel mondo dell'hip hop non solo per la sua musica, ma anche per aver superato gli ostacoli di un ambiente che non perdona, reso famoso da generazioni di leggende del rap sulla West Coast, per diventare una delle figure più amate e rispettate di quella cultura.
Lo piangono star dello sport e del cinema e della musica: l'attrice Issa Rae, il campione dei Lakers Le Bron James, Rihanna, Drake, Chance the Rapper, Meek Mill e molti altri.
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