Spettacolo Ultimo: «Vasco per me è Dio»

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22.1.2020 - 13:16

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Il cantante romano è cresciuto ascoltando le parole del rocker di Zocca, che ancora oggi considera il suo mito assoluto insieme a Venditti.

Il successo di Ultimo nel mondo della musica è paragonabile a quello di pochi altri. Dopo essersi accontentato del secondo posto a Sanremo 2019, col suo primo tour il cantante romano ha intascato un completo sold-out. E a maggio 2020 ripartirà per una nuova serie di live che lo porterà di nuovo a toccare le più grandi arene italiane.

«Con 500.000 biglietti già venduti in pochi mesi, Ultimo è il più giovane artista italiano di sempre ad esibirsi negli stadi dove canterà live dal 29 maggio 2020. Quattordici date per il suo primo tour negli stadi. Tanta tensione, ma anche tanto orgoglio. Grazie!», scrive Ultimo in uno dei suoi posto Instagram più recenti.

Per raggiungere la profondità d’animo così amata dai suoi fan, il cantante romano è cresciuto ascoltando le parole del rocker di Zocca, che ancora oggi considera il suo mito assoluto insieme a Venditti.

«Sono cresciuto con il Blasco, ho sempre ascoltato i cantautori italiani, ma Vasco per me è Dio. Conosco tutto di lui. Poi Antonello Venditti, Lucio Dalla», racconta Ultimo sul sito deagostinivinyl.

Ogni canzone presentata dal 23enne è un gran successo, e «Pianeti», l’album d’esordio di Ultimo, è alla sua 98esima settimana in classifica.

«La struttura della canzone è il mio dna, è il mio modo di scrivere, di mettermi al pianoforte, di approcciarmi alla musica e alle parole. Colpa delle favole è stato puro istinto. Rischio anche di risultare ripetitivo, eppure quando fai le stesse cose ti accusano di ripeterti, ma se cambi non hai un’identità. Preferisco essere me stesso. Potrei cantare per cent’anni e direi le stesse cose; e non è monotonia, è il mio rifugio personale».

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