Un cerchio d'amore melò in Guerra Fredda
Applausi per Cold War di Pawlikowski, premio Oscar con 'Ida'
CANNES, 11 MAG - Con 'Cold War' di Pawel Pawlikowski, applaudito in gara a Cannes, si racconta un cerchio d'amore melò che parte dalla Polonia, tra le macerie della II Guerra mondiale, e lì ritorna alla fine degli anni '60. E questo attraversando Parigi, Berlino e Jugoslavia. Un film, in rigoroso bianco e nero, pieno di musica, da quella folkloristica polacca fino al jazz.
Tutto inizia nella Polonia del '46 con minimaliste riprese di un gruppo di musiche e danze popolari: i Mazowsze. Da qui l'idea, dell'allora partito comunista, di rinnovare questo gruppo tramite un casting. Qui si incontrano per la prima volta That Wiktor (Tomas Kot), musicista selezionatore del cast insieme a Irena (Agata Kulesza), e la bella popolana Zula (Joanna Kulig), il tutto, ovviamente, sotto la supervisione di un fedelissimo del partito: Kaczmarek (Borys Szcy).
Il film, come era già per 'Ida' con il quale il regista ha vinto l'Oscar come miglior film straniero, è pieno di classicità, nostalgia, sguardi e attese.
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