«Striscia la Notizia» Staffelli racconta dei Tapiri d’oro a Baudo e Balotelli 

Covermedia

20.2.2023 - 13:10

Valerio Staffelli
Valerio Staffelli

Lui è il delivery man del tg satirico «Striscia la Notizia». Un incarico tra il serio e il faceto che è costato al milanese qualche colpo basso.

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Sono 27 edizioni che Valerio Staffelli consegna il famigerato Tapiro d’oro per il tg satirico di Antonio Ricci, «Striscia la Notizia».

Un incarico non sempre divertente costato caro all’inviato, che ha consegnato oltre 2000 Tapiri nel corso della sua carriera quasi trentennale. Peccato che i ricordi a volte si confondano, come quello relativo al primo delivery.

«Vuol ridere? Non me lo ricordo più, forse a Baudo, forse a qualcun altro. Dopo oltre 2000 servizi è facile dimenticarlo…», dice Staffelli al Corriere della Sera ricordando il suo esordio a Mediaset.

«Ululai come un coyote»

«(Arrivai, ndr) A remi! La Portaerei della flotta Mediaset era in rada ed io mi sono avvicinato come un guastatore della Marina, sono salito a bordo e mi sono proposto all’Ammiraglio in persona, Antonio Ricci».

«In quel periodo c’era un inviato che faceva il pazzerello e se ne era andato, allora dopo due chiacchiere Antonio mi disse: «Ok, proviamo». Mentre lo salutavo sperando in una chiamata a breve lui aggiunse: «Cosa hai capito? Parti subito per Roma, poi ti dirò cosa faremo»».

«La mattina del giorno seguente ero sotto casa dell’allora presidente della Rai Enzo Siciliano che quando mi vide non disse una parola, non considerò le mie domande e partì come un fulmine verso viale Mazzini. Unico dettaglio, alquanto doloroso, aveva chiuso la mia mano nella portiera della macchina blindata. Io ululai come un coyote, sino a quando non si fermò e mi restituì l’arto. Questo fu il mio battesimo durante l’edizione di Striscia 1996/97».

Il Tapiro più difficile è stato quello a Balotelli

Il Tapiro più difficile fu quello di Balotelli in Gran Bretagna.
«Già la guida a sinistra aveva capovolto le cose, poi lui andava alla velocità della luce con una macchina tutta mimetica, ogni volta che usciva dall’allenamento facevo delle corse pazze per raggiungerlo. Poi però riuscimmo a «premiarlo» in un ristorante cinese di Manchester. Ovviamente con rissa finale, ma non tanto con Mario e i suoi amici, quanto con i cinesi del locale che non avevano capito cosa stesse succedendo».

Non tutti i calciatori però hanno reagito allo steso modo.
«Il più sportivo è stato Ibra, molto ironico. Il più simpatico senza dubbio Antonio Cassano. Il più rosicone Maldini sia da calciatore sia da ex».

Quello più «doloroso» al direttore di Rai 1

Staffelli ha anche ricordato del Tapiro che gli costò il setto nasale rotto.

«Il più «doloroso» forse, quello a Fabrizio Del Noce, allora direttore di Rai1, la frattura del setto nasale fa davvero male».

«Un altro è il Tapiro a Scalfaro, scoprimmo che voleva approfittare della sua posizione di politico di rilievo per far avere l’auto blu anche alla figlia. Fece scatenare una rissa spaventosa per evitare il Tapiro, facendo malmenare anche una ragazza della troupe».

Anche Sgarbi non fu da meno. 
«Vittorio era una furia, me lo ruppe in testa provocandomi un trauma cranico. Poi un mese dopo lo rividi a Radio24, mi abbracciò e mi disse che era per far spettacolo».