Venezia: il nero vince sul red carpet post Covid
Total black ma anche bianco e lampi di rosso, rosa e azzurro
ROMA, 08 SET – Forse a causa di qualche chilo di troppo acquisito per l'immobilità durante i mesi di lockdown, ma il red carpet della 77/a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, ha premiato finora il classico longdress total black. Già, anche perchè come tutti sanno, il nero «sfina», insomma fa sembrare la silhouette appesantita dai lunghi mesi chiusi in casa, più sottile. Ma il nero del nostro red carpet non è triste. Semmai è brillante, illuminato da paillettes, da ricami scintillanti e da gioielli preziosi di note maison.
E' con un abito di Etro a sirena total black con piccola coda, maniche lunghe e scollatura abissale sul seno, che la madrina del festival Anna Foglietta, conquista lo scettro della diva più elegante di questa edizione della mostra. L'attrice vi abbina orecchini pendenti Bvlgari e un anello con zaffiro al dito, formato «cecione», una mise impeccabile che, con il precedente abito di Giorgio Armani tutto ricamato con cristalli, l'attrice si aggiudica la palma dello stile più glamour del red carpet, un titolo che ha conquistato già dalla sua prima uscita al festival indossando uno smoking nero a righe lucido-opaco di Emporio Armani, con mascherina sul viso, total black, ovviamente. (ANSA).
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